Sicuramente avrete sentito parlare del fenomeno musicale del Kpop, che prima ha fatto impazzire gli adolescenti coreani e oggi è arrivato nel resto del mondo, USA compresa. In questo articolo vi raccontiamo cos’è, com’è nato e perché il Kpop è diventato parte integrante della cultura popolare coreana.
Il Kpop è un genere musicale particolare nato negli anni ’90 in Corea del Sud, indirizzato ai più giovani ma ormai di dominio comune. Questo termine include molti tipi di gruppi: pop, rock, hip hop e musica elettronica… certo non si può parlare di generi puri ma più di ibridi di questi tipi di musica con il pop commerciale coreano.
Nascita del Kpop
Il giovane genere musicale ha radici più profonde di quanto si possa pensare: sicuramente la musica nazionale coreana inizia a cambiare moltissimo negli anni ’50 a causa della massiccia presenza delle truppe statunitensi che stazionavano nel paese dopo la guerra; i giovani vennero notevolmente esposti alla musica pop occidentale, molti musicisti coreani si esibivano per i soldati nelle basi militari americane e crearono un genere particolarmente ibridato tra il rock, il country e la musica tradizionale locale di quegli anni.
Successivamente sulla scia del successo mondiale dei Beatles nacquero anche nel paese le prime rock band. Da qui in poi le contaminazioni furono sempre vive nella musica coreana ma fu solo negli anni ’90 con la comparsa di Seo Taji & Boys che prese davvero piede il fenomeno delle boy band e nacque la prima generazione Kpop. La musica di Seo Taji & Boys univa il rap americano a ritornelli pop e suoni heavy metal. I testi erano un mix tra critica sociale e drammi adolescenziali, mentre i video e le performance prevedevano coreografie molto ballate e un abbigliamento che scimmiottava quello dei rapper americani (con jeans extra large e magliette oversize), un look che gli adolescenti iniziarono a replicare sin da subito. Da Seo Taji & Boys in poi le agenzie iniziarono a sfornare una serie notevole di gruppi pop di idol come H.O.T., Sechs Kies, Fin.K.L., S.E.S., Shinwa.
Evoluzione e conquista del mondo delle band Kpop
Dal 2000 il fenomeno del KPOP iniziò a permeare anche il mondo musicale internazionale, i ritornelli accattivanti e le coreografie pensate per essere replicate dai ragazzini destarono subito interesse, soprattutto negli Stati Uniti. In patria intanto le boyband iniziarono ad invadere il mondo televisivo presenziando in tutti i programmi, ai reality e nei Kdrama (con le loro canzoni ma anche come attori). L‘internazionalizzazione mainstream coreana era ufficialmente iniziata e ne è stata la prova il grandissimo successo di PSY con la canzone Gangnam Style (del 2012), diventata virale su Youtube e capace di conquistare tutto il mondo.
Ovviamente con il successo delle boy band sono spuntate parecchie Girl Band che hanno replicato il format ma in variante femminile. Ad oggi il Kpop è (insieme ai Kdrama) un pilastro della Korean Wave che sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo: pensate che nel 2020 un singolo della band BTS ha raggiunto la vetta delle classifiche mondiali sia negli USA che in Gran Bretagna.
Quali sono i gruppi Kpop più famosi
Tra le boys band Kpop più famose di sempre possiamo senza dubbio nominare Dong Bang Shin Ki (noto anche come TVXQ e famoso per aver battuto numerose volte il record del fan club online più numeroso di internet) e Big Bang. Oggi i BTS sono considerati il gruppo Kpop per eccellenza, pensate che il loro successo è stato talmente travolgente da conquistare non solo adolescenti ma anche i genitori che hanno iniziato a seguire gli idol dei figli.
Le Kpop band al femminile che hanno avuto carriera più lunga sono sicuramente le Girls’ Generation, ma anche le Wonder Girls hanno avuto discreto successo e vengono ricordate soprattutto per il singolo “Nobody” che scalò parecchie classifiche. Dal 2014 le Red Velvet sono uno dei gruppi femminili più in voga nel mondo del Kpop, nonché uno dei più longevi visto che il loro ultimo album (2020) ha avuto un discreto successo.
Il successo popolare della Corea del Sud nel mondo non passa solo dalla musica, ma anche dalla televisione: scopri i k-drama leggendo questo articolo.