Seul è una metropoli moderna e vivace, culturalmente e politicamente sempre in fermento. Tra i luoghi più affascinanti e carichi di significato che potete visitare durante il vostro soggiorno, spicca la Cheong Wa Dae, conosciuta internazionalmente come Blue House. Per oltre settant’anni questo complesso è stato il cuore del potere politico sudcoreano, la residenza e sede ufficiale dei presidenti della Repubblica.
Ma oggi, grazie a una svolta storica, le sue porte sono finalmente aperte ai visitatori.
Incastonata tra i boschi del monte Bugaksan e situata appena dietro il celebre Palazzo Gyeongbokgung, la Blue House è molto più di un palazzo presidenziale: è un viaggio attraverso la storia recente della Corea del Sud, un’esperienza culturale e architettonica intensa, immersa in una cornice naturale mozzafiato.
Quindi indossate scarpe comode e abiti sobri, evitate pantaloncini o tenute sportive e preparatevi a entrare nel cuore simbolico, istituzionale e culturale della Corea del Sud. All’interno del complesso non ci sono ristoranti o distributori automatici, quindi portate con voi acqua e magari un piccolo snack. Le foto sono consentite solo in alcune aree: seguite sempre le indicazioni del personale.
Un po’ di storia: dal dominio reale alla democrazia moderna
Il sito su cui sorge la Cheong Wa Dae era originariamente parte del giardino posteriore del palazzo reale Gyeongbokgung, durante la dinastia Joseon. In epoca coloniale fu usato come residenza del Governatore Generale giapponese, e solo nel 1948 divenne ufficialmente sede del potere esecutivo coreano. Per decenni, è rimasto un luogo inaccessibile ai cittadini, fino al 2022, quando il presidente Yoon Suk-yeol trasferì l’ufficio presidenziale e aprì l’intero complesso al pubblico.
Dal maggio 2022 fino all’estate 2025, milioni di visitatori hanno varcato il suo leggendario cancello blu. Tuttavia, con l’elezione del nuovo presidente Lee Jae-myung, è previsto un ritorno delle funzioni presidenziali alla Blue House a partire da luglio 2025, il che potrebbe nuovamente limitare l’accesso pubblico.
I tour organizzati: come partecipare e cosa aspettarsi
La visita alla Blue House può essere fatta attraverso tour organizzati gratuiti. Per accedere, è necessaria la prenotazione anticipata tramite il sito ufficiale (disponibile in inglese) o presentandosi come visitatori walk-in (opzione non sempre disponibile, quindi informatevi anticipatamente!). Il tour si tiene dal martedì al venerdì, più ogni secondo e quarto sabato del mese.
Gli orari variano leggermente in base alla stagione. Da settembre a giugno, i tour si svolgono alle 10:00, 11:00, 14:00 e 15:00. Nei mesi estivi (luglio e agosto), invece, i turni disponibili sono alle 10:00, 11:00, 15:00 e 16:00. È importante presentarsi almeno 30 minuti prima.
L’ingresso è gratuito, ma soggetto a verifica d’identità: portate con voi il passaporto. Il tour dura circa un’ora e include un video introduttivo e la visita a diversi edifici e giardini interni. Le spiegazioni sono in coreano, ma agli stranieri viene fornita un’audioguida multilingua.
In alternativa, potete presentarvi direttamente al Centro Informazioni presso il cancello principale alle 09:00 o alle 13:30. Ogni sessione walk-in consente l’accesso a un massimo di 500 visitatori (ma assicuratevi che le entrate libere non siano state sospese).

Cosa vedrete: spazi presidenziali, simboli nazionali e giardini
Il complesso della Cheong Wa Dae è composto da diversi padiglioni e ambienti con funzioni cerimoniali, operative e residenziali. Vi troverete immersi in spazi che alternano la maestosità formale dell’apparato statale con la raffinatezza estetica della tradizione architettonica coreana.
Chunchugwan – Il centro stampa
Il tour inizia spesso al Chunchugwan, il centro stampa dove si tenevano le conferenze ufficiali. L’edificio è moderno e funzionale, con un grande auditorium e sale interviste, testimoni di momenti decisivi della politica coreana.
Bon-gwan – Il cuore della Blue House
Proseguendo si entra nell’edificio principale, il Bon-gwan, riconoscibile per i suoi spettacolari tetti blu in tegole di ceramica smaltata. Gli interni sono un perfetto esempio di equilibrio tra tradizione e funzionalità. La grande hall è adornata con il famoso dipinto Geumsugangsando, un paesaggio che rappresenta l’intera penisola coreana, simbolo di unità e pace.
Tra le sale più significative troviamo:
La Sejong Room, usata per le riunioni del gabinetto, dove sono esposti i ritratti di tutti i presidenti sudcoreani.
La Inwang Room, utilizzata per incontri più riservati, decorata con tonalità chiare, stucchi e arredi minimali.
La Chungmu Room, un salone cerimoniale ampio e solenne, usato per banchetti di Stato o ricevimenti ufficiali.
Yeongbin-gwan – Il padiglione per gli ospiti stranieri
Questo elegante edificio è dedicato ai ricevimenti ufficiali con dignitari internazionali. L’architettura tradizionale è impreziosita da colonne di granito e ampie vetrate che si aprono sui giardini. È un luogo raffinato, in cui ogni dettaglio è pensato per riflettere il rispetto coreano per l’ospitalità.
Nokjiwon – Il giardino privato
Il Nokjiwon Garden è uno degli angoli più suggestivi del complesso. Con i suoi pini secolari e le piante ornamentali, è stato spesso utilizzato per incontri informali tra il presidente e i suoi ospiti. In primavera ed estate è un tripudio di colori e profumi, mentre in autunno si tinge di rosso e oro.
Sangchunjae – Tradizione hanok
A breve distanza si trova il Sangchunjae, una struttura tradizionale in stile hanok con pavimenti riscaldati ondol. Era lo spazio ideale per accogliere ospiti in un’atmosfera rilassata ma di prestigio. L’ambiente in legno, i tetti bassi e il giardino esterno rendono questo padiglione un luogo davvero speciale.
La residenza presidenziale
Sebbene non sia visitabile internamente, si può ammirare l’esterno dell’edificio privato dove il presidente e la sua famiglia vivevano. Le finestre mostrano scorci su sale da pranzo, studi e camere arredate con sobrietà.
Altri luoghi di interesse
Il complesso ospita anche la Yeominkwan, l’edificio operativo dove lavoravano consiglieri e segretari presidenziali, e il sito Sugungteo, che conserva i resti simbolici dell’ex sede coloniale giapponese, demolita negli anni ’90.
Come arrivare alla Cheong Wa Dae
Raggiungere la Blue House è semplice con i mezzi pubblici. Potete prendere la metropolitana linea 3 e scendere a Gyeongbokgung Station (uscita 4), da cui si prosegue a piedi per circa 10-15 minuti. In alternativa, dalla stazione Anguk (uscita 1) è una passeggiata di circa 20 minuti. Sono disponibili anche autobus locali (linee blu 171, 272, 601, 606 o verdi 1020 e 7025) fino alla fermata Gyeongbokgung.
Orari e calendario delle visite
La Cheong Wa Dae è aperta tutto l’anno, con orari che variano leggermente in base alla stagione:
Marzo–novembre: dalle 09:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00)
Dicembre–febbraio: dalle 09:00 alle 17:30 (ultimo ingresso alle 16:30)
Chiusura settimanale il martedì. Se una festività cade di martedì, il giorno di chiusura viene spostato.
Consigliamo di monitorare le aperture ed eventuali istruzioni specifiche sul sito ufficiale.