App NAVER Maps in Corea del Sud: come scaricarla e usarla

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Se c’è una cosa che si capisce subito al primo viaggio in Corea del Sud, è che non basta atterrare per sentirsi arrivati. La vera sfida comincia quando bisogna capire come spostarsi. E no, Google Maps non è la soluzione, anche se molti di noi sono abituati a usarlo ovunque, dal Marocco al Giappone. In Corea, semplicemente, non funziona come ci si aspetta.

Ricordiamo bene il nostro primo arrivo a Seoul, nel 2013. Aeroporto di Incheon, tutto perfetto, moderno, efficiente. Arriviamo in città, tiriamo fuori il telefono per cercare il modo più veloce per raggiungere il nostro hanok nel quartiere di Bukchon… e Google Maps per la prima volta nella vita ci delude. Nessuna indicazione pedonale, autobus inesistenti, linee della metro confuse.

Dopo qualche minuto di smarrimento chiediamo aiuto ad un passante che gentilmente controlla sul cellulare e ci dice dove dobbiamo dirigerci. Un po’ spaesati e perplessi gli chiediamo “Che app usate qui per muovervi?”. Lui risponde senza pensarci: “NAVER Map. Always NAVER”.

Nel 2013 in Europa ancora era un’applicazione completamenta sconosciuta.

Perché Google Maps in Corea non funziona come altrove

In Corea del Sud, Google Maps ha funzionalità estremamente limitate rispetto a quelle a cui siamo abituati in Europa o in America. Il motivo principale è legato a una questione di sicurezza nazionale. Le autorità sudcoreane, per motivi geopolitici e militari, non consentono alle aziende straniere di avere accesso completo ai dati topografici dettagliati del Paese. Questo significa che Google non può usare le sue mappe complete per offrire indicazioni pedonali precise, pianificazione dei trasporti pubblici in tempo reale o dati accurati per la navigazione.

Possiamo usarlo per cercare indirizzi o per farci un’idea della posizione generale di un luogo, ma non per calcolare un tragitto in metro o a piedi. Non vedremo gli orari dei mezzi, i cambi di linea, né informazioni sui bus locali. Spesso i percorsi suggeriti sono incompleti o errati, e questo, soprattutto in una città complessa come Seoul, può farci perdere molto tempo. Per questo motivo, chi vive in Corea o chi la visita frequentemente, finisce inevitabilmente per affidarsi a NAVER Map o, in alternativa, a Kakao Map, un’altra app coreana molto usata.

Cos’è NAVER Map e perché usarla

NAVER è il motore di ricerca numero uno in Corea, una sorta di Google coreano ma con un’anima più locale. E la loro app di mappe non è una semplice alternativa a Google Maps: è l’app che tutti usano davvero. Studenti, impiegati, tassisti, pensionati, chiunque. E una volta che iniziamo a usarla anche noi, tutto cambia.

NAVER Map (o Naver Maps) si scarica gratuitamente da Google Play Store o App Store Apple. Appena installata, basta andare nelle impostazioni (l’icona del profilo in alto a destra), poi in Language Settings e scegliere l’inglese. Non tutto sarà tradotto perfettamente, qualche menu resta in coreano, ma è comunque semplice da usare.

Muoversi con precisione: metro, autobus e a piedi

Nel corso dei nostri viaggi, l’abbiamo usata praticamente ovunque: a Seoul, sì, ma anche a Gyeongju, Busan, Jeonju, perfino su isole più tranquille come Jeju. NAVER Map non solo ci mostra la strada, ma ci guida passo dopo passoCi dice quali mezzi prendere, anche autobus locali e sentieri tra le montagne che Google non conosce nemmeno. Ci indica in quanti minuti arriva il prossimo bus, dove salire e dove scendere. Quando usiamo la metro, ci dice da quale binario partire, in che direzione, dove cambiare, quale vagone conviene prendere per essere vicini all’uscita giusta.

E questa cosa delle uscite è fondamentale. Chi è stato almeno una volta a Seoul lo sa: alcune stazioni della metro hanno anche più di 30 uscite. La prima volta siamo usciti dall’uscita 1 quando dovevamo prendere la 8, e ci siamo ritrovati completamente fuori zona. NAVER ci avrebbe risparmiato almeno mezz’ora di camminata inutile.

Anche quando ci spostiamo a piedi, NAVER è una meravigliaCalcola percorsi dettagliatissimi, segnala scale mobili, sottopassaggi, ponti pedonali, e propone perfino tragitti alternativi se c’è una salita ripida. Dopo una giornata passata a girare per i templi di Gyeongju o tra i palazzi reali di Seoul, lo abbiamo apprezzato moltissimo.

Cercare ristoranti e locali: recensioni, menù e foto

Un altro punto di forza è la ricerca di ristoranti, bar, caffè o negozi. NAVER Map è molto più completo di Tripadvisor o Google anche da questo punto di vista. Basta digitare il nome di un piatto — tipo samgyeopsal o bibimbap — o scrivere semplicemente “coffee shop”, e NAVER ci mostra tutto quello che c’è nei dintorniCon foto del locale, recensioni scritte da utenti coreani, menù fotografati, orari di apertura e fascia di prezzo.

Molti testi sono in coreano, ma usando NAVER Papago (l’app di traduzione della stessa azienda) riusciamo a leggere praticamente tutto. Basta fare una foto o copiare il testo e abbiamo una traduzione comprensibile. Così abbiamo scoperto tantissimi piccoli ristoranti a conduzione familiare, caffetterie nascoste in cortili interni, piatti regionali che non compaiono mai nelle guide per turisti. A Jeonju, ad esempio, abbiamo trovato un posto che serviva il bibimbap nella versione originale della dinastia Joseon, e lo abbiamo scovato proprio grazie a NAVER Map e alle recensioni locali.

Funzioni extra: 3D, luoghi salvati e navigatore

Un’altra funzione utile è la visualizzazione 3D della mappa. Vedere gli edifici in rilievo ci aiuta a orientarci meglio, specialmente in città complesse come Seoul dove ci sono più livelli, con scale, passerelle, uscite su strade sopraelevate, centri commerciali sotterranei. Avere un riferimento visivo preciso fa davvero la differenza.

Possiamo anche salvare i luoghi che ci interessano. Caffè da provare, mercati da visitare, musei da non perdere. Creiamo le nostre liste e NAVER li visualizza tutti sulla mappa. Così organizziamo le giornate in base alla zona, senza impazzire a incrociare orari, distanze e coincidenze.

Se invece ci spostiamo in macchina, NAVER Map funziona perfettamente anche come navigatore stradale. Durante un road trip a Jeju, ci ha guidato tra cascate, spiagge e sentieri montani senza mai farci sbagliare. L’app segnala traffico, lavori, incidenti e propone i percorsi più veloci in tempo reale.

Connessione internet e posizione in tempo reale

Ovviamente, per funzionare al meglio, NAVER ha bisogno di una connessione internet stabile. Per questo conviene attivare una SIM coreana appena atterrati, oppure noleggiare un pocket Wi-Fi (in questo articolo vi spieghiamo come farlo passo per passo). Le mappe offline sono limitate e non mostrano aggiornamenti in tempo reale, quindi meglio essere sempre connessi. Anche solo per sapere se un autobus è in ritardo o se una linea della metro è temporaneamente chiusa, è fondamentale.

E c’è anche un’altra chicca: quando siamo dentro una stazione della metro, NAVER ci mostra la nostra posizione esatta mentre ci muoviamo nei corridoiÈ talmente preciso che possiamo vedere in che punto esatto del binario ci troviamo, il che è utilissimo quando si viaggia in una città piena di interconnessioni.

NAVER Map è ormai la prima app che apriamo non appena atterriamo in Corea. È quella che ci accompagna in ogni momento, che ci guida tra i quartieri, ci fa scoprire nuovi piatti, ci aiuta a non perderci e ci fa sentire meno turisti e un po’ più a casa.

E per chi si chiede: NAVER Map o KakaoMap?

La domanda viene spontanea, soprattutto dopo qualche viaggio in Corea, quando ci si rende conto che molti locali utilizzano anche altre app come il già citato Kakao. In realtà le abbiamo provate entrambe e ci è sembrato che funzionassero benissimo tutte e due, ma per chi viaggia o visita il Paese per la prima volta, NAVER Map ci è sembrata la scelta più semplice e completa.

L’interfaccia in inglese è chiara, la traduzione dei menu e delle descrizioni è a nostro parere più leggibile rispetto a Kakao, e la quantità di recensioni locali sui ristoranti è davvero impressionante. KakaoMap, d’altra parte, è ottima per chi guida: ha un sistema di navigazione stradale molto preciso, perfettamente integrato con il traffico in tempo reale e con il resto dell’ecosistema Kakao, come KakaoTaxi. Però se ci si sposta principalmente a piedi o con i mezzi pubblici, e non si ha familiarità con la lingua o le app coreane, NAVER Map risulta più immediata. Alla fine, in base alla nostra esperienza, è quella che abbiamo finito per aprire ogni giorno quando avevamo bisogno di indicazioni, senza nemmeno pensarci.

A questo link trovate tutte le informazioni utili da sapere prima di partire per un viaggio in Corea del Sud.