Tempio di Bulguksa e grotta di Seokguram a Gyeongju: la guida

Il Bulguksa è un complesso di templi buddisti molto importante per la popolazione locale ma al tempo stesso davvero spettacolare. Si trova a Gyeongju, non lontano dal centro cittadino. Nei dintorni sorge anche una bellissima grotta che ospita una statua sacra di Buddha, la Seokguram Cave, che merita assolutamente una visita.

Ecco la nostra guida al tempio Bulguksa e a Seokguram, due luoghi dal grandissimo valore artistico, culturale e spirituale per la Corea del Sud.

Il tempio Bulguksa (chiamato anche Tempio Pulguk-sa ovvero Tempio della terra del Buddha) venne costruito nell’VIII secolo d.C. sulle pendenze boschive del monte Toham nei dintorni di quella che è l’odierna Gyeongju ma che un tempo fu una capitale del regno Silla. Il tempio buddista che vediamo oggi è una ricostruzione e ristrutturazione dell’originale ed è molto più piccolo rispetto al progetto antico che doveva essere davvero gigantesco e maestoso.
Il capo architetto del Bulguksa secondo alcune fonti storiche sarebbe stato addirittura Kim Dae-seong (700-774 d.C.), il Primo Ministro del Regno di Silla Unificato, che dominò la Corea dal 668 al 935 d.C. (un momento molto florido per l’architettura buddhista in Corea).
In particolare il Bulguksa è considerato come uno dei migliori complessi religiosi buddisti mai costruiti nel paese; per la sua bellezza e importanza storica il tempio e l’adiacente grotta Seokguram con la sua statua gigante del Buddha seduto, sono stati riconosciuti dall’UNESCO come siti del Patrimonio Mondiale.

Per scoprire altre attrazioni interessanti e particolarità di questa zona leggete il nostro articolo su cosa vedere e cosa fare a Gyeongju!

Bulguksa: la terra del Buddha

Il nome di questo tempio significa letteralmente la terra del Buddha e nasce per rappresentare il paradiso. È composto da tre aree principali: Birojeon (sala del Buddha Vairocana), Daeungjeon (sala centrale della Grande Illuminazione) e Geungnakjeon (sala della Beatitudine). Le varie zone sono costruite secondo la tradizione in strutture in legno e pietra rialzate, i tetti sono in tegole. Due ponti portano al corpo principale come a ricordare che si sta passando letteralmente in un altro mondo, lasciandosi alle spalle tutto ciò che è terreno per entrare in un luogo sacro.
La prima porta che si trova è il Portone della nebbia viola (Chaha-mun), ci sono poi le scalinate Paekun-gyo (Ponte delle Nuvole Bianche) e Chongun-gyo (Ponte delle Nuvole Azzurre). Le tre grandi sale un tempo erano accompagnate da un gigantesco complesso monastico che richiese quasi 40 anni per essere completato (tra il 751 d.C. e il 790 d.C.).
Oggi della superba struttura originale sono rimaste due pagode in pietra: Dabotap (Pagoda dei Molti Tesori) e Seokgatap (Pagoda senza ombra) datate entrambe 751 d.C.

La prima è la più elaborata, ha una base quadrata con un padiglione a colonne accessibile attraverso piccole scalinate sui quattro lati, in cima ai gradini occidentali c’è un leone di pietra; i piani superiori sono caratterizzati da eleganti colonne a forma di steli di bambù e più in alto ancora da motivi floreali.
La pagoda Seokgatap, è invece architettonicamente più semplice: ha una larga base quadrata e tre livelli quadrangolari. Nei dintorni della pagoda è stato trovato un reliquario antichissimo (una copia del sutra Dharani), quello che è stato poi considerato il più antico documento al mondo stampato con caratteri xilografici.

Nei secoli diversi incendi e i danni dovuti all’invasione giapponese (Guerra Imjin,1592-8 d.C.) distrussero buona parte degli edifici originali del Bulguksa. Nel tempo questo complesso ha visto molti restauri ma purtroppo per mancanza di informazioni non è possibile avere un’idea precisa di come dovesse essere il progetto originale.
Il complesso moderno è molto più piccolo rispetto ad esso ma noi lo abbiamo trovato assolutamente bellissimo e maestoso e consigliamo a tutti di arrivare fin qua per vedere con i propri occhi questo luogo sacro considerato (a ragione!) dai coreani un prezioso tesoro nazionale.

Grotta di Seokguram

Il secondo motivo per arrivare da queste parti è visitare una bella grotta che si trova alle pendici sud-orientali del monte Toham, si tratta di un tempio scavato nella roccia in una grotta artificiale chiamato Seokguram dove è possibile ammirare una grande statua del Buddha.

Il sito di Seokguram (che è ufficialmente al 24esimo posto nella lista statale ufficiale dei tesori nazionali della Corea del Sud) può essere datato tra il 751 e il 774 EC, ed è sempre stato progettato sotto firma di Kim Dae-seong (almeno così vuole la tradizione locale). Una volta raggiunta la cava (una breve passeggiata dal Tempio Bulguksa, lungo un sentiero ben curato) potrete entrare nella camera interna principale di forma circolare con un soffitto a cupola e ammirare la bellissima statua in granito bianco del Buddha Sakyamuni, che ha reso famoso questo luogo sacro.
La statua alta 3,45 metri, è davvero degna di nota, ma lo sono anche le pareti della grotta che sono riccamente decorate con decine e decine di nicchie e scolpite con figure tipiche dell’iconografia buddista.

Visita guidata al Bulguksa Temple

In molti scelgono di visitare il tempio di Bulguksa con una guida per poter meglio apprezzare la storia di questo luogo tanto antico, noi vi consigliamo caldamente di farlo! Se partite da Busan per la vostra visita a Gyeongju vi consigliamo di scegliere questo tour guidato che vi porterà anche alla scoperta del Bulguksa e della grotta di Seokguram. I trasporti e i biglietti per l’ingresso al tempio sono compresi nel costo della gita e sarete accompagnati per tutta la durata del tour da una guida professionista (lingua inglese). 

Temple Stay al Bulguksa: come soggiornare al tempio

Siete interessati a conoscere meglio la vita dei monaci che vivono nei templi buddhisti e ad approfondire le pratiche religiose locali? In Corea del Sud è possibile soggiornare nei templi ed assistere in prima persona alla routine quotidiana dei monaci in tutte le sue fasi comprese le preghiere, il canto mattutino, le 108 prostrazioni; è anche possibile a provare i pasti buddisti (la cucina monastica coreana è deliziosa e leggera) e la meditazione.

Se state cercando un’opportunità valida per sperimentare la vita monastica coreana, potrete farlo in diversi templi compreso il Bulguksa che organizza diversi tipi di soggiorno aperti a coreani ma anche a stranieri.

In questo sito dedicato ai Temple Stay troverete le informazioni per prenotare (è necessario!) e scoprire tutto sui soggiorni organizzati al Bulguksa: sottolineiamo però che a differenza di quanto avvenga in altri siti religiosi qui non è possibile dormire nelle zone centrali del tempio ma si passa la notte in una struttura dormitorio a poca distanza.  

Dove dormire vicino al Bulguksa: i migliori hotel

Se invece volete soggiornare a Gyeongju nei dintorni del complesso templare vi consigliamo di prenotare con anticipo perché le strutture disponibili non sono tantissime. Ecco un paio di ottime pensioni dove sarete splendidamente accolti e che sono prenotabili anche online.

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Un hotel moderno gestito in modo impeccabile dal personale di servizio e dal responsabile. È molto vicino al Tempio Bulguk, circa 1,5 km e ci sono molti ristoranti e caffetterie nelle vicinanze. Le stanze sono davvero grandi e pulitissime, ottimo rapporto qualità prezzo. PRENOTA ORA!

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