L’hanbok è l’abito tradizionale coreano, un capo d’abbigliamento prezioso e colorato con radici molto antiche. Lo stile degli hanbok che è possibile ammirare oggi per le strade delle maggiori città coreane appartiene all’epoca della dinastia Joseon ma secondo alcuni ricercatori all’origine di questi modelli potrebbe essere addirittura esserci un’influenza precedente, mongola o siberiana.
Negli anni Sessanta del Novecento è decaduta la consuetudine di indossarlo nella vita quotidiana ma è rimasta l’abitudine di sfoggiare l’hanbok come abito da cerimonia, durante occasioni particolarmente formali e per fare delle belle foto quando si è in vacanza.
Scopriamo insieme come è fatto un hanbok e come noleggiarlo durante un viaggio in Corea del Sud.
Storia dell’Hanbok
Le radici dell’hanbok risalgono al periodo dei Tre Regni in Corea, quindi dal 57 a.C. al 668 d.C., anche se quelli che si trovano nei noleggi come stile appartengono alla dinastia Joseon, ultima della storia coreana, che regnò dal 1392 al 1910.
Oggi potrà sembrare strano, ma questi abiti sono stati progettati per essere indossati nella vita quotidiana, non solo per le grandi occasioni! A differenza dei complicatissimi kimono giapponesi, gli abiti tradizionali coreani hanno una forma relativamente semplice e non sono così difficili da indossare.
Come abbiamo anticipato, dopo gli anni 50/60 l’hanbok passò di moda in favore di abiti e vestiti in stile occidentale, ma è possibile vedere tantissimi coreani indossarli durante i periodi di vacanza del Capodanno lunare e Chuseok e ovviamente ai matrimoni (molte spose scelgono l’abito tradizionale almeno per una fase della cerimonia).
Com’è fatto l’hanbok femminile e maschile
Partiamo specificando che esiste l’hanbok maschile e quello femminile. Parlando di tessuti, i nobili vestivano in seta o cotone, mentre i più poveri utilizzavano tessuti di canapa: oggi esistono anche hanbok economici in tessuto acrilico per il noleggio. I colori più accesi sono solitamente scelti dalle donne nubili e giovani, mentre donne più mature e donne sposate un tempo sceglievano colori poco intensi, ovviamente i materiali un tempo erano indice della classe sociale.
La versione femminile è composta principalmente da una gonna molto ampia chiamata chima, che si lega sotto al seno e arriva fino ai piedi (coprendo le scarpe), e da una giacchetta corta, il cheogori. I capi sono solitamente di colori diversi tra loro e vivacizzati da ricami e stampe. Accessori importanti da usare insieme all’hanbok sono il binyeo, un fermaglio per capelli usato per fermare lo chignon, e il cheopji per decorare la parte frontale dell’acconciatura.
La versione maschile è solitamente di colori sobri, prevede una giacchetta cheogori, pantaloni (baji) e un lungo soprabito chiamato durumagi. Non può mancare un copricapo tradizionale, il cappellino nero detto gat.
Noleggiare un hanbok
Molte persone che visitano le città principali e i luoghi più turistici della corea decidono di noleggiare un hanbok per fare delle belle foto e vivere un’esperienza ancora più particolare. A noi italiani potrebbe sembrare bizzarro ma sono gli stessi coreani a farlo! Oltre ad avere foto ricordo speciali, avrete accessi scontati in alcuni siti turistici e probabilmente verrete ammirati da molti coreani (che riempiono spesso di attenzioni i turisti internazionali che decidono di vestirsi come loro!).
I noleggi si pagano in base alle tempistiche e il tempo parte subito dopo la vostra uscita dal negozio: in generale consigliamo di scegliere un noleggiatore vicino ad una bella location fotografica e di concedervi almeno un’ora e mezza, se volete avere più tempo e visitare più posti allora meglio avere mezza giornata.
Quanto costa noleggiare un Hanbok?
Ovviamente i prezzi variano abbastanza da location a location, ma prendendo in esempio Seoul troverete una spesa media che va dai 7.000 won ai 15.000 per un’ora e mezza; ci sono sconti notevoli per noleggi di un giorno intero. Il prezzo mostrato include l’abito Hanbok completo, gli accessori e l’uso di un armadietto per riporre le proprie cose mentre si è vestiti.
Il valore di un hanbok è generalmente elevato, quindi spesso è previsto lasciare un deposito prima di allontanarsi dal negozi; alcuni chiedono anche un documento d’identità (basterà anche una copia).
Esistono Hanbok per bambini?
Ovunque sono disponibili anche modelli per bambini! Sono generalmente un po’ meno preziosi ma comunque molto belli.
Vedrete che i vostri bambini con addosso un hanbok non solo si divertiranno moltissimo ma attireranno anche tanti complimenti dalle anziane del posto.
Quando vi chiedete cosa fare in Corea del Sud con i bambini, la passeggiata col vestito tradizionale è un’attività assolutamente imprescindibile.
Consigli per il noleggio dell’hanbok
Normalmente non si dovrebbe fare, ma con gli hanbok noleggiati è buona norma tenere maglietta e pantaloni (o panta) sotto i vestiti. Se fa molto caldo consigliamo di premunirsi di qualcosa di leggero per non sentirsi “ingolfati”. Al contrario d’inverno potrete aggiungere strati per stare caldi.
Per quanto riguarda l’acconciatura potrete chiedere aiuto nei negozi per sistemare i capelli con l’accessorio tradizionale, generalmente saranno le signore del negozio ad aiutarvi con l’acconciatura.
Seoul è la città migliore per fare questa esperienza perché ci sono moltissimi negozi a prezzi competitivi e vedrete anche molte più persone locali sfoggiare questo abbigliamento. Se viaggiate in alta stagione o se volete noleggiare il weekend in un luogo molto popolare (come Bukchon Hanok o i palazzi a Seoul), consigliamo di prenotare l’esperienza.
Come prenotare online il vostro hanbok a Seoul
Esistono molti negozi in tutte le città più turistiche della Corea del Sud, ma per noleggiare online è difficile trovare siti che non siano in coreano. Noi quindi consigliamo di passare tramite la piattaforma di Civitatis che propone il noleggio a Seoul a prezzi bassissimi.
Pensate che 2 ore e 30 costano meno di 7 euro: l’offerta è davvero valida e il negozio si trova in un’ottima posizione, vicinissima a Geunjeongjeon e alla metropolitana per coprire altre zone della città durante il vostro servizio fotografico.
Nel servizio è compreso anche aiuto con l’acconciatura che verrà eseguita da esperti di costume tradizionale.
Insomma: quella di Civitatis è la proposta migliore che possiate trovare, online e non.
Luoghi migliori dove scattare foto in hanbok a Seoul
I posti migliori dove fare foto con l’Hanbok sono ovviamente i parchi, gli edifici e i palazzi storici, ma anche i mural village e i quartieri più antichi. Palace Gyeongbokgung, Palace Changdeokgung o Palace Changgyeonggung sono le zone più popolari della capitale per noleggiare un abito tradizionale e l’ingresso è spesso gratuito se si indossa un Hanbok (vi parliamo di questi luoghi in modo più approfondito in questo articolo).
Un’altra bella opportunità è visitare il villaggio di Bukchon Hanok con le tradizionali case hanok dove troverete un’ambientazione da fiaba e vicoli con splendide viste. Se invece volete una location un po’ meno conosciuta e popolata di turisti recatevi alla Residenza Reale di Unhyeongung.