K-ETA: il “visto” elettronico per la Corea del Sud nel 2025

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Prima di partire per un viaggio in Corea del Sud è indispensabile informarsi su quali siano le leggi attualmente in vigore per entrare nel paese e quali siano i documenti necessari per una visita di tipo turistico

Partendo dal presupposto che le regole devono sempre essere controllate prima di mettersi in viaggio per monitorare eventuali modifiche recenti, vi raccontiamo in modo dettagliato il funzionamento del K-ETA, ovvero il permesso che si ottiene online per entrare nel paese quando non serve un visto vero e proprio. 

Cos’è il K-ETA?

Il K-ETA (Korea Electronic Travel Authorization) è un sistema elettronico di autorizzazione per l’ingresso in Corea del Sud, simile all’ESTA degli Stati Uniti o all’ETIAS dell’Unione Europea. È obbligatorio per i cittadini di determinati paesi che intendono visitare la Corea del Sud per motivi di turismo, affari o transito, ma che non sono tenuti ad ottenere un visto tradizionale.

La richiesta del K-ETA deve essere effettuata online, con l’invio di dati personali e informazioni sul viaggio. Una volta approvata, l’autorizzazione ha una validità di due anni o fino alla scadenza del passaporto.

Il sistema è stato introdotto per migliorare la sicurezza e facilitare il controllo dei visitatori.

Agli Italiani serve il K-ETA per entrare in Corea del Sud?

Molti viaggiatori ci chiedono se il K-ETA sia o meno necessario per visitare la Corea del Sud, vi diamo quindi la buona notizia: confermiamo che noi italiani non dobbiamo ottenere nè visto nè K-ETA per un normale viaggio turistico.

Spieghiamoci meglio, con passaporto italiano per soggiorni turistici inferiori ai 90 giorni non è necessario ottenere nessun visto. In passato era necessario ottenere online il K-ETA ma dal 1º aprile 2023 al 31 dicembre 2025, i cittadini italiani sono esentati dall’obbligo di premunirsi i K-ETA per viaggiare in Corea del Sud.

Questa misura, introdotta per promuovere il turismo, è frutto di un accordo tra stati e consente agli italiani di entrare nel Paese senza richiedere tale autorizzazione elettronica, semplicemente mostrando il proprio passaporto valido.

Questa situazione sarà sicuramente valida fino al 31 dicembre 2025, tuttavia, a partire dal 1º gennaio 2026, l’obbligo del K-ETA potrebbe tornare nuovamente in vigore per i cittadini italiani. Si attendono nuove disposizioni.

Per avere sempre informazioni aggiornate consigliamo di monitorare la pagina ufficiale del governo coreano relativa all’emissione di tale documentazione https://k-eta.go.kr/.

Volete approfondire e scoprire tutto ciò che serve sapere a livello organizzativo per entrare come turisti italiani in Corea del Sud? Abbiamo scritto per voi questo articolo molto completo che parla di visti, vaccini e altre informazioni interessanti per futuri viaggi in South Korea!