Visitare Seul lascia a bocca aperta ogni turista italiano, non solo per la bellezza di questa grande metropoli ma anche per la sua efficienza. La città è grande e molto dispersiva ma per i visitatori, come per chi qui ci vive, spostarsi da un quartiere all’altro non è particolarmente complesso.
Questo soprattutto grazie a un sistema di trasporti sotterranei incredibilmente capillare, sicuro, pulito e ben organizzato che ogni giorno trasporta milioni di persone con una puntualità e un ordine sorprendenti.
Muoversi in metro non è soltanto un modo per spostarsi a Seul: è un viaggio nella società coreana, dove efficienza e rispetto convivono con un senso profondo di armonia collettiva. Molte stazioni sotterranee si sono sviluppate fino a diventare grandi centri commerciali dotati di ristoranti, supermercati e negozi per tutti i gusti.
Scopriamo insieme la metropolitana di Seul, come funziona, quanto costa e come sfruttarla al massimo.
Storia ed evoluzione della metro di Seul
La metropolitana di Seul nasce nel 1974 con l’apertura della Linea 1, lunga poco meno di 8 chilometri, che collegava Seongbuk a Seoul Station. L’obiettivo era decongestionare il traffico crescente di una capitale in pieno sviluppo.
Da quel momento, il sistema è cresciuto a ritmo vertiginoso: oggi conta circa 23 linee operative e oltre 600 stazioni (il numero varia in base a cosa si include, linee urbane, suburbane e light rail).
In termini di estensione, la rete supera i 300 km se si considerano le sole linee cittadine, ma raggiunge quasi 1.000 km se si include l’intera area metropolitana, che serve anche città vicine come Incheon, Suwon e Goyang.
La metropolitana di Seul è oggi tra le più grandi e moderne al mondo, con standard di pulizia, sicurezza e accessibilità che fanno scuola a livello internazionale.

Abbiamo scritto una (CONTRO)GUIDA ALLA COREA DEL SUD dopo quasi 20 anni di viaggi, studio e ricerca
Un ebook di oltre 350 pagine che puoi acquistare subito a soli € 19,90: l’unica alternativa in italiano alle solite guide che ti consigliano i soliti posti.
Amiamo chiamala (contro)guida, perché le mete turistiche son imperdibili, ma quelle poco battute lo sono ancora di più.
Linee principali, stazioni di scambio e mappa della metro di Seul
Dobbiamo ammettere che ad un primo impatto il sistema di trasporti sotterraneo può sembrare difficile da gestire, le linee sono diverse e per uno stranieroi non è automatico ricordare i nomi delle varie stazioni.
Detto questo, a livello organizzativo la situazione è stata gestita egregiamente per cercare di semplificare le cose a tutti, anche agli stranieri. Le linee della metro della capitale sono numerate e identificate da colori precisi, numerazione e con mappe chiare in quattro lingue (coreano, inglese, giapponese e cinese).
Linea 1 – Blu
La più antica, gestita in parte da Korail, collega il centro con Suwon e Incheon. Passa per Seoul Station, nodo ferroviario principale del Paese, da cui partono anche i treni ad alta velocità KTX.
Linea 2 – Verde
La linea più famosa e trafficata. È circolare, abbraccia l’intera città e tocca quartieri chiave come Gangnam, Hongdae, City Hall e Ewha University. È il percorso ideale per un primo giro panoramico di Seul.
Linea 3 – Arancione
Attraversa la città da nord a sud, passando per Gyeongbokgung Palace, il quartiere storico di Anguk e l’Express Bus Terminal, importante punto di scambio interregionale.
Linea 4 – Azzurra
Serve aree turistiche come Myeongdong, Seoul Station e il Seoul Grand Park, dove si trovano lo zoo cittadino e il Museo d’Arte Moderna.
Linea 5 – Viola
Costruita in vista delle Olimpiadi del 1988, attraversa Seul da est a ovest, collegando l’aeroporto di Gimpo con il centro.
Linea 9 – Marrone
Una delle più recenti, nota per i suoi treni express che saltano alcune fermate riducendo i tempi di percorrenza. È molto usata per raggiungere Yeouido (quartiere finanziario) e l’aeroporto di Gimpo.

Tra le stazioni di scambio più importanti spiccano:
Dongdaemun History & Culture Park (linee 2, 4 e 5), collegata direttamente al design district di Zaha Hadid;
Sindorim (linee 1 e 2), uno dei punti di incrocio più trafficati;
Express Bus Terminal (linee 3, 7 e 9), con un enorme centro commerciale sotterraneo;
Samgakji (linee 4 e 6), vicino al Museo della Guerra;
Seoul Station, che unisce metropolitana, treni regionali e KTX.
Segnatevi queste stazioni, perché soggiornare vicino ad esse potrebbe facilitare di molto i vostri spostamenti durante un soggiorno turistico a Seul! In questo articolo vi raccontiamo dove consigliamo di scegliere il vostro albergo proprio per essere comodi con gli spostamenti.
Tariffe, orari e carte di viaggio per metropolitana
Il sistema tariffario è basato sulla distanza percorsa. La tariffa base è di 1.400 won (circa 1 €) per i primi 10 km, con un supplemento di 100 won ogni 5 km aggiuntivi.
Per i turisti e per chi si muove spesso, è indispensabile la T-money card, una tessera ricaricabile utilizzabile su metro, autobus e taxi. Si acquista nei convenience store o alle macchinette automatiche in stazione.
Questa e altre carte offrono anche sconti nei trasferimenti tra metro e bus, se effettuati entro 30 minuti.
Non è possibile pagare direttamente con carta di credito al tornello dei trasporti però i chioschi automatici per l’acquisto di biglietti all’esterno delle metro accettano generalmente carta di credito.
La metropolitana funziona indicativamente dalle 5:30 del mattino fino a mezzanotte o l’una di notte, con treni ogni 2-3 minuti nelle ore di punta e ogni 5-6 minuti negli orari normali. Alcune linee suburbane possono avere orari leggermente diversi.
Comfort e tecnologia a bordo della metropolitana di Seul
La quiete delle stazioni vi sorprenderà, le carrozze sono climatizzate e silenziose. La pulizia è impeccabile: non vedrete un rifiuto a terra, e il personale di manutenzione è sempre attivo con particolare attenzione ai bagni.
Quasi tutte le linee offrono Wi-Fi gratuito, connessione 4G/5G anche in galleria e porte di sicurezza in vetro su ogni banchina.
Nei treni più recenti sono presenti prese USB e sedili riscaldati nei mesi invernali. Gli annunci vocali sono in coreano e inglese, e spesso anche in cinese e giapponese.
Ogni stazione dispone di servizi igienici gratuiti, negozi, distributori automatici e punti d’assistenza, con ascensori e percorsi tattili per persone con disabilità.
La sicurezza è altissima: telecamere in ogni carrozza, pulsanti SOS collegati al personale e una presenza costante di agenti rendono i viaggi notturni del tutto tranquilli.
Etichetta e comportamento nella metro coreana
Più che un mezzo di trasporto, la metro di Seul è una lezione di civiltà e innovazione.
È il luogo dove la tecnologia convive con il rispetto, dove la modernità non soffoca la gentilezza, e dove ogni viaggio (anche il più breve) racconta qualcosa della Corea contemporanea.
Viaggiare nella metro di Seul significa anche seguire un codice di comportamento molto preciso. Non si mangia e non si beve nei vagoni, non si parla a voce alta e si usa il telefono in modo discreto.
Anche nelle ore di punta, i coreani restano ordinati, silenziosi e rispettosi dello spazio altrui.
I posti riservati a persone anziane, disabili o donne incinte sono sacri: non occupateli, anche se sembrano liberi. Sulle banchine si forma una fila ordinata e si lascia scendere chi è a bordo prima di salire.
Questo senso di rispetto collettivo è uno dei tratti più affascinanti del sistema: la metro non è solo un luogo di passaggio, ma uno specchio della cultura coreana basata su armonia e considerazione reciproca.
