Jeonju: guida e itinerario su cosa vedere e fare

Jeonju Guida Itinerario Cosa Vedere Fare

Avete bisogno di tempo per rilassarvi dalla frenetica vita di Seul? Durante il vostro itinerario in Corea del Sud prendete in considerazione di fare tappa a Jeonju.
È un piccolo gioiello di cittadina, rilassata e accogliente, conosciuta anche come la “città slow”: non è troppo affollata ed è famosa per il suo tradizionale villaggio hanok e la sua cucina.

Situata nella provincia di North Jeolla e a sole 2 ore e mezza di treno da Seoul, a Jeonju (전주시 in coreano) è una delle mete più popolari tra i turisti e da chi vuole fare una gita del week end dalla capitale, è considerata una delle principali mete culturali del paese e ne è stata anche capitale spirituale (sotto il periodo Joseon della dinastia Yi). 

Ci ripetiamo, si tratta di un luogo turisticamente imperdibile per foodies e appassionati di cultura coreana: è il luogo di nascita del bibimbap, è stata nominata Città Creativa della Gastronomia dall’UNESCO e fa parte della rete Città Slow (associazione nata proprio in Italia, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita, della cura della persona e dell’alimentazione e una particolare attenzione ai sapori della tradizione).

Impossibile non lasciarsi stregare dal suo bellissimo villaggio hanok (più di 800 case tradizionali coreane), dai suoi numerosi festival (Jeonju International Sori Festival, Jeonju International Film Festival, Jeonju Hanji Culture Festival) e dagli splendidi templi, santuari (e anche cattedrali!) che ospita.

Come arrivare a Jeonju da Seoul

Il modo più semplice per arrivare a Jeonju da Seoul è il treno, è un po’ più veloce, più comodo ma anche un po’ più costoso del bus. Ci sono diversi tipi di treni, dal velocissimo bullet train ad altri meno rapidi e più economici.
I biglietti solitamente sono disponibili fino all’ultimo momento ma durante alcune festività è meglio prenotare il viaggio con anticipo. 

Il treno superveloce (bullet train) KTX ci mette 2h20, costa circa 35.000 ₩, il treno veloce Saemaeul impiega 3h e costa circa 25.000 ₩, il treno Mugunghwa raggiunge Jeonju in circa 3h20 e i biglietti partono da 19.000 ₩.

La seconda opzione è prendere il bus: a collegare le città ce ne sono diversi, il diretto richiede circa 3 – 4,5 ore di viaggio e il prezzo va dai 10.000 ai 20.000. Diversi bus partono da varie zone della città, noi consigliamo di recarvi all’Express Bus Terminal dal quale troverete tante opzioni di viaggio comode a diversi orari della giornata. 

Quanto tempo dedicare a Jeonju

Sappiamo che molti viaggiatori programmano una fermata veloce a Jeonju, riducendo la propria visita a 4/5 ore tra una tappa e l’altra, ma noi consigliamo di concedergli almeno un giorno pieno, da mattina a sera o ancora meglio due.
Il motivo principale è che questa è una città molto bella dove girovagare liberamente e affrettarsi da una meta turistica all’altra diminuirà molto il fascino dell’esperienza.

Inoltre a Jeonju si mangia molto bene e restando di più avrete più tempo per sperimentare in mercati e ristoranti. ermarsi a dormire in città è anche un buon modo per sperimentare una notte come ospiti di un hanok, cosa che noi consigliamo vivamente.

Dove dormire a Jeonju 

Senza dubbio la scelta più saggia quando scegliete il vostro alloggio a Jeonju è fermarvi almeno per una notte in uno dei suoi splendidi hanok. Queste case tradizionali sono assolutamente imperdibili, non solo come location fotografica ma anche come esperienza culturale.

Ecco gli hanok che vi consigliamo a Jeonju:

Jungdam

Se volete sperimentare una notte in una casa tradizionale senza spendere troppo vi consigliamo di dare un’occhiata a questo. È molto grande e con un bellissimo giardino, l’edificio è in perfette condizioni e l’host è sempre pronta ad aiutare i turisti stranieri. Inoltre la colazione è compresa prenotando online su Booking.com.  PRENOTA ORA!

Hanok Dream

Un’opzione leggermente superiore che offre camere molto spaziose e comodissime sempre in stile tradizionale con il materasso a terra (simile al futon giapponese!). Le stanze sono più ampie della media ben accessoriate con bollitore e tv, davvero confortevoli. PRENOTA ORA!

Sarangru

Questo hanok è secondo noi uno dei più belli della città, ha un giardino delizioso e tante aree per rilassarsi decorate con preziosi mobili in legno. Anche in questo caso è possibile fare colazione in loco con piatti tradizionali e noi lo consigliamo vivamente. PRENOTA ORA!

Cosa vedere a Jeonju

Ecco le attrazioni imperdibili della città, partendo dal centro storico antico, passando per i mercati tanto amati dai foodies e muovendosi fino alle sue aree più moderne e ai dintorni.

Il villaggio Hanok 

Il centro storico di Jeonju è piuttosto esteso e corrisponde in larga parte alla zona del villaggio hanok. Come abbiamo anticipato qui potrete vedere ben 800 abitazioni tradizionali coreane (in questo articolo parliamo in modo più specifico delle case hanok).

Jeonju ha avuto un ruolo fondamentale nella storia politica della Corea del sud, è stata capitale del regno di Hubaekje, fondato da Gyeon Hwon nel 900; inoltre era considerata la capitale spirituale della dinastia Joseon perché la famiglia reale Yi veniva proprio da qui.
Ecco il motivo dell’abbondanza di edifici tradizionali splendidamente conservati e di questo tripudio di hanok eleganti. 

Questa zona è perfetta per passeggiare e fare fotografie, ci sono molti cafè graziosi e piccoli ristoranti che servono varie specialità locali insieme a piatti più modaioli oltre a tanti negozi di artigianato. L’atmosfera è piuttosto vivace di giorno, mentre di notte i vicoli illuminati sono meno frequentati e molto romantici.

Qui troverai anche molti coreani (e turisti) che indossano l’hanbok, l’abbigliamento tradizionale: se siete interessati a un servizio fotografico potreste decidere di noleggiare un completo in uno dei molti negozi specializzati nelle strade principali del villaggio.

Nambu market e dintorni

Situato a sud-ovest della Porta di Pungnammun (tra questa e il fiume Jeonjucheon), il mercato di Nambu è il più grande della città. É l’ideale per tutte le stagioni perché è diviso in due parti: una coperta e una esterna con negozi affacciati sulla strada. Ci sono tantissime bancarelle e si possono sfruttare i tavoli comuni per sedersi a mangiare, i più carini si affacciano sulla riva del fiume con un effetto davvero piacevole.

Per quanto riguarda la scelta gastronomica scoprirete che il mercato spazia da piatti tradizionali fino a ricette internazionali creative, ce n’è davvero per tutti i gusti. Inoltre, attorno al mercato si concentrano i ristoranti più turistici di Jeonju, quelli migliori per sperimentare perché dotati di menù in inglese e con camerieri più propensi a parlare inglese.

Da non perdere il piatto tipico di Jeonju: il bibimbap ovvero tratta di riso con verdure saltate e condite, e talvolta fette di manzo marinato o un uovo cotto, servito con olio di sesamo e salsa gochujan, la pasta di peperoncino coreano.

Altri due piatti molto popolari che potrete trovare in molti ristoranti locali sono il kongnamul gukbap, una zuppa di germogli di fagioli con riso e l’hanjeongsik che è un pasto completo in stile coreano caratterizzato da un numero impressionante di piccole portate.

Approfondimento: se vuoi saperne di più sulla cucina coreana, leggi il nostro articolo.

Pungnam Gate

Una delle 4 porte che segnavano gli ingressi alla città vecchia di Jeonju, l’unica ancora visibile oggi e merita davvero una visita! Si tratta di un edificio imponente regale, soprattutto la sera quando è illuminata.
La sua costruzione risale alla dinastia Joseon nel 1768 ed è decisamente un ottimo esempio di architettura di questo periodo storico.

Cattedrale di Jeondong

Sapevate che il cristianesimo è oggi la religione più praticata in Corea del Sud? Non capita spesso di vedere belle chiese e cattedrali che in Corea sono spesso molto modeste. Originariamente introdotto in Corea nel XVIII secolo da missionari protestanti, il cristianesimo è stato a lungo visto come una minaccia agli occhi del governo coreano ma nonostante questo si sviluppò ampiamente nel paese e oggi più di 13,5 milioni i coreani si identificano come cristiani (il 26% della popolazione).

La cattedrale di Jeondong è un edificio in stile romano-bizantino e venne costruito su richiesta di un prete francese all’inizio del XX secolo, si può visitare gratuitamente ed è imponente e bellissimo, specialmente in una bella giornata di sole.

Vedere Jeonju dall’alto

Siete amanti dei panorami e delle belle foto? Allora vi consigliamo di raggiungere Omokdae (오목대) e Imokdae (이목대) che sono due luoghi storici da non perdere. Si tratta di punti panoramici a un livello superiore della città che offrono una vista mozzafiato sul villaggio hanok.

Questi due padiglioni marcano il luogo dove il re Taejo, il primo re della dinastia Joseon, tenne un banchetto dopo la sua vittoria contro gli invasori giapponesi. Lungo la strada dal centro all’altura si possono visitare alcuni splendidi hanok trasformati in caffetterie e ristoranti che valgono davvero una sosta.

Jaman Mural Village

A soli 10 minuti a piedi (tutti in salita!) dal villaggio hanok, si trova questo piccolo quartiere composto da case interamente decorate con murales!

La tecnica di rendere coloratissime alcune parti della città da riqualificare è molto diffusa in Corea e anche a Jeonju troverete un bel mural village, non grandissimo ma sicuramente molto interessante artisticamente. È il posto perfetto per scattare foto ma anche per visitare alcuni dei caffè più creativi della città. 

Parco Deokjin

Se avete tempo per rilassarvi e magari fare un bel pic nic consigliamo una tappa al Parco Deokjin che si trova nel nord di Jeonju ed è molto amato dalla gente del posto per il suo laghetto con ninfee. Passando di qui fermatevi anche ad ammirare la splendida biblioteca pubblica che si trova nel parco, costruita nel 2022 ma in stile molto tradizionale.

Santuario Gyeonggijeon

Il Santuario Gyeonggijeon si trova ai margini del villaggio Hanok e venne costruito all’inizio del XV secolo, dopo la morte del re Taejo. Oltre a visitare il santuario (che è davvero imponente e ben conservato) vi consigliamo di fare tappa al Royal Portrait Museum (Museo dei Ritratti Reali) dove è possibile ammirare vari ritratti tra cui quello del re Taejo.
L’ingresso è a pagamento (3000 ₩) ma vale davvero la piccola spesa, anche per la splendida atmosfera tradizionale. 

Tempio buddista Geumsansa

Questa chicca si trova circa 20 km a sud-ovest di Jeonju, si tratta di un meraviglioso tempio fondato nel 599 e molto famoso in Corea del Sud poiché ospita una reliquia del Buddha.
È possibile raggiungerlo facilmente in autobus e in automobile e si trova all’interno del Parco Provinciale di Moaksan (per chi ama passeggiare nella natura è davvero un luogo speciale). Se siete interessati a passare del tempo nel tempio e conoscere la vita monacale potete prenotare un “temple stay” sul sito ufficiale.