La città di Seul è un caleidoscopio di cultura e modernità, dove tradizioni millenarie convivono con il ritmo frenetico del mondo contemporaneo. Tra i suoi luoghi più affascinanti, il Gyeongbokgung Palace, il palazzo reale più grande e importante della dinastia Joseon, è senza dubbio una tappa imprescindibile per chiunque visiti la capitale sudcoreana.
Questo capolavoro architettonico non è solo una finestra sulla storia, ma anche un luogo di straordinaria bellezza, in grado di trasportare i visitatori indietro nel tempo. Preparatevi a scoprire tutto ciò che rende unico il Gyeongbokgung, dal suo passato glorioso agli angoli più suggestivi da esplorare.
La storia del Gyeongbokgung Palace
Il Gyeongbokgung Palace, che si traduce come “Palazzo della Grande Benedizione”, fu costruito nel 1395, appena tre anni dopo la fondazione della dinastia Joseon. Situato in un luogo strategico ai piedi del monte Bugaksan, il palazzo incarnava i principi geomantici del pungsu-jiri (il feng shui coreano), rappresentando un equilibrio armonioso tra uomo e natura.
In origine, il complesso comprendeva quasi 500 edifici distribuiti su una vasta area di 40 ettari. Il Gyeongbokgung fu non solo la residenza ufficiale dei re, ma anche il centro amministrativo e culturale della Corea premoderna.
Tuttavia, la sua storia è stata segnata da tragedie: nel 1592, durante l’invasione giapponese, il palazzo fu devastato e rimase in rovina per oltre due secoli. Nel XIX secolo, il re Gojong avviò una completa ricostruzione, ma gran parte delle strutture fu nuovamente distrutta durante l’occupazione giapponese (1910-1945).
Oggi, grazie a un ambizioso progetto di restauro che ancora in essere, il Gyeongbokgung è tornato a splendere, offrendo ai visitatori uno sguardo autentico sulla vibrante storia della Corea.
Orari di apertura, giorni di chiusura, ticket per il Palazzo Gyeongbokgung
Per vivere appieno l’esperienza del Gyeongbokgung Palace, è fondamentale conoscere i dettagli pratici per organizzare la visita, partendo dagli orari di apertura!
Orari e giorni di apertura
Marzo-Ottobre 9:00 – 18:00
Novembre-Febbraio 9:00 – 17:00
L’ultimo ingresso è consentito un’ora prima della chiusura!
Giorno ufficiale di chiusura: ogni martedì e festivi
Costo del biglietto
Quanto costa entrare e come funiona l’ingresso al Palazzo:
Adulti (19-64 anni) 3.000 KRW
Bambini e ragazzi (7-18 anni) 1.500 KR
Ingresso gratuito sotto i 6 anni e sopra i 65 anni
Ricordate che se noleggerete un hanbok (il tradizionale abito coreano) presso i negozi vicini potrete accedere al palazzo gratuitamente.
Integrated Palace Ticket
Se prevedete di visitare più siti storici considerate di acquistare l’Integrated Palace Ticket (10.000 KRW), che offre l’accesso a Gyeongbokgung, Changdeokgung, Changgyeonggung e Jongmyo Shrine, ed è valido per tre mesi.
Visita guidata all’interno del Gyeongbokgung Palace
Per comprendere a fondo la storia e il significato culturale del Gyeongbokgung Palace, partecipare a una visita guidata è una scelta eccellente. Le guide esperte offrono approfondimenti che rendono il passato del palazzo ancora più vivo e interessante.
Ci sono tour gratuiti in inglese di circa 90 minuti, solitamente partono 3 volte al giorno, gli orari cam11:00, 13:30 e 15:30 (controllate gli orari aggiornati in questa pagina ufficiale). Dobbiamo però dire che la visita non è molto soddisfacente perché frettolosa e difficile da seguire.
Consigliamo invece una visita a pagamento, sicuramente molto più esaustiva, come questa organizzata da Civitatis. È sempre un’esperienza in inglese ma offre la possibilità di avere con calma tutte le informazioni necessarie per scoprire il passato e e il presente di questo splendido luogo storico.
Dove si trova il Gyeongbokgung Palace e come arrivare
Il palazzo è situato nel cuore pulsante di Seul, nel distretto storico di Jongno-gu, circondato da altri importanti siti culturali. Grazie all’efficiente rete di trasporti pubblici, raggiungerlo è facile e conveniente.
Noi consigliamo di usare la metropolitana, la Linea 3 (linea arancione) è la più comoda. Scendete alla stazione Gyeongbokgung (Uscita 5), che vi lascerà proprio davanti all’ingresso principale.
Anche diverse linee bus urbane fermano nelle vicinanze, rendendo la zona molto accessibile anche da altre parti della città.
Le porte di accesso al Gyeongbokgung
L’ingresso al Palazzo avviene attraverso maestose porte che fanno parte del fascino del complesso, ve le descriviamo meglio così potrete riconoscerle durante la vostra visita.
Gwanghwamun Gate
Questa è la porta principale del palazzo ed è un simbolo iconico di Seul. Caratterizzata da una struttura imponente a due livelli, è qui che si svolge la famosa cerimonia del cambio della guardia reale.
Questo spettacolo suggestivo, con costumi tradizionali e musiche antiche, si tiene due volte al giorno (alle 10:00 e alle 14:00, eccetto il martedì).
Yeonpungmun
La seconda porta principale, situata dietro Gwanghwamun, conduce al cortile interno. Questo passaggio segna l’inizio dell’area riservata agli ambienti più ufficiali del palazzo.
Geunjeongmun Gate
Situata di fronte alla sala del trono, è la porta utilizzata esclusivamente dal re e dai dignitari di alto rango durante le cerimonie formali.
Guida agli edifici principali e alle attrazioni più belle del palazzo
Il Gyeongbokgung Palace è un complesso maestoso che abbraccia la ricchezza della tradizione architettonica coreana. Ogni angolo racconta una storia di regalità, arte e cultura. Ecco una guida approfondita ai suoi edifici e alle attrazioni principali.
Geunjeongjeon Hall: il cuore del potere
La Geunjeongjeon Hall, o Sala del Trono, è il centro simbolico e funzionale del Gyeongbokgung Palace. Qui si svolgevano cerimonie ufficiali, udienze con dignitari e incoronazioni reali.
Costruita nel 1394 durante il regno di re Taejo, fu distrutta nel 1592 e ricostruita nel 1867. La struttura è posizionata su una piattaforma di pietra rialzata e circondata da figure scolpite che rappresentano animali mitologici, simboli di protezione.
All’interno, il soffitto imponente è decorato con intricate rappresentazioni di draghi che lottano per una sfera, simboleggiando l’autorità divina del re. Il trono stesso, posto al centro, è ornato con motivi regali e circondato da pannelli decorativi molto elaborati e ricchi.
Gyeonghoeru Pavilion: il teatro dei banchetti reali
Costruito nel 1412, il Gyeonghoeru Pavilion è una meraviglia architettonica situata su un’isola artificiale al centro di uno stagno. Questa struttura era il luogo di banchetti reali, ricevimenti diplomatici e rituali stagionali. Distrutto durante l’incendio del 1592, fu ricostruito nel 1867 sotto re Gojong.
L’edificio è sostenuto da 48 pilastri di pietra, quelli esterni sono quadrati, mentre quelli interni sono cilindrici, un dettaglio che aggiunge eleganza e dinamismo visivo. Lo stagno circostante riflette il padiglione, creando un’atmosfera da sogno, particolarmente suggestiva in primavera, quando i ciliegi fioriscono, e in autunno, quando il fogliame si tinge di rosso.
Per approfondimento sulle migliori location per vedere il Foliage in Corea del Sud leggete questo articolo.
Sajeongjeon, Manchunjeon e Cheonchujeon: luoghi della vita quotidiana del sovrano
La sala Sajeongjeon era il luogo in cui il re si dedicava agli affari quotidiani. Accanto, le sale Manchunjeon e Cheonchujeon fungevano da spazi di supporto. Manchunjeon è stata ricostruita nel 1988 dopo anni di abbandono, la Cheonchujeon conserva una struttura semplice ma significativa, utilizzata per conferenze e lavori amministrativi.
Sujeongjeon Hall: l’ufficio reale
La Sujeongjeon Hall fu eretta nel 1867, durante il regno di re Gojong, per sostituire edifici distrutti durante le invasioni giapponesi. Fu utilizzata come spazio per uffici governativi e attorno ad essa si trovavano strutture per medici, ospiti e messaggeri, oggi scomparse. Questa sala rappresenta l’aspetto pratico e organizzativo della corte Joseon.
Amisan: il giardino segreto della regina
Dietro la residenza della regina, la Gyotaejeon Hall, si trova il tumulo di Amisan, un giardino incantevole con camini decorati da simboli tradizionali. Raffigurazioni di draghi, gru, fiori e pini ornano i camini esagonali, combinando funzionalità e bellezza artistica. Questo spazio era un rifugio per la regina, un luogo dove ritrovare serenità in un contesto regale.
Jagyeongjeon: la dimora della regina madre
La Jagyeongjeon Hall era la residenza della regina madre Jo, una figura influente della dinastia Joseon. L’edificio conserva una rara camera con riscaldamento ondol e un padiglione estivo. Il muro decorato con simboli di longevità e decorazioni floreali testimonia il prestigio e l’importanza della sovrana madre.
Hamhwadang e Jipgyeongdang: le stanze private del re
La Hamhwadang e la Jipgyeongdang erano parti dell’Heungbokjeon, le stanze da letto reali. Sebbene gli spazi circostanti siano andati perduti, gli edifici principali rimangono, offrendo uno sguardo sull’intimità e sulla vita privata del monarca.
Hyangwonjeong Pavilion: un’oasi romantica
Nascosto nei giardini posteriori, l’Hyangwonjeong Pavilion sorge su un’isola al centro del pittoresco laghetto Hyangwonji. Questo padiglione ottagonale fu costruito nel 1873 ed è accessibile tramite il ponte Chuihyanggyo. L’ambiente tranquillo e le azalee che circondano il padiglione lo rendono un luogo ideale per la contemplazione e la fotografia.
Museo Nazionale del Palazzo della Corea e Museo del Folklore
Il complesso ospita anche il Museo Nazionale del Palazzo della Corea, che espone oggetti d’arte e manufatti legati alla dinastia Joseon, e il Museo del Folklore Coreano, che illustra la vita quotidiana e le tradizioni popolari della Corea. Entrambi completano l’esperienza del visitatore, offrendo contesti storici e culturali.