L’isola di Ulleungdo è stata per noi una splendida avventura! Non parliamo della solita meta turistica stra-conosciuta ma di un paradiso vulcanico piuttosto remoto che deve ancora conoscere il turismo di massa (e speriamo che non lo faccia mai!).
L’isola si trova nel Mar del Giappone ed è una delle destinazioni più affascinanti e meno esplorate della Corea del Sud. Con le sue montagne spettacolari, le scogliere a picco sul mare e un’atmosfera remota e selvaggia, Ulleungdo offre un’esperienza speciale ai i viaggiatori che hanno un po’ più di tempo durante il loro viaggio nel paese e che sono in cerca di autenticità.
Ulleungdo vale lo “sbattimento” di un lungo viaggio perchè è una destinazione che sorprende e affascina.
Ancora più dell’isola di Jeju, è il luogo ideale per chi cerca una Corea autentica, lontana dalle mete turistiche più affollate.
Con i suoi paesaggi mozzafiato, la sua storia affascinante e la sua cucina unica, lascia nel cuore un senso di meraviglia e il desiderio di tornarci ancora.
Storia e cultura locale
Questa isoletta ha una storia affascinante e poco conosciuta. Le prime testimonianze storiche parlano del regno di Usan-guk, un piccolo stato insulare che controllava sia Ulleungdo che l’attuale isola di Dokdo durante il Periodo dei Tre Regni.Il suo popolo era noto per le sue abilità nella pesca e nel commercio marittimo.
Solo nel X secolo il territorio fu annesso ufficialmente alla Corea durante la dinastia Goryeo. Tuttavia, a causa delle difficoltà di accesso e delle frequenti incursioni dei pirati giapponesi, l’isola rimase scarsamente popolata per molti secoli.
Durante il periodo Joseon (1392-1897), il governo impose una politica di evacuazione forzata, nota come Sukmundo, per prevenire gli insediamenti illegali e proteggere l’isola da attacchi stranieri. Solo alla fine del XIX secolo questa politica fu revocata e il governo iniziò a ripopolare l’isola con coloni provenienti dalla terraferma.
Oggi, gli abitanti di Ulleungdo sono fieri della loro eredità culturale ed è molto bello vedere quanto l’isola sia ricca di festival popolari e di esposizioni/eventi che espongono le tecniche di pesca tradizionali o celebrano la gastronomia tipica.
Per chi parla Coreano sarà interessante approfondire l’aspetto linguistico, infatti qui alcuni abitanti parlano ancora un dialetto particolare, diverso dal coreano standard, segno dell’isolamento geografico dell’isola.
Dove dormire a Ulleungdo
Come anticipato… questa è un’isola poco turistica! O meglio, quasi il 100% dei turisti che incontrerete saranno coreani. Gli hotel sono pochi e quindi meglio prenotare con anticipo, ma sappiate che non troverete molte possibilità sui siti web internazionali. Se non siete in grado di muovervi sui siti coreani consigliamo di guardare su Airbnb dove troverete diversi alloggi in case locali e appartamenti turistici/ guesthouse.
Riguardo a quale zona scegliere… le due aree principali in cui soggiornare sono Dodong e Jeodong. La prima è più grande, offre più opzioni per alloggi e cibo quindi può essere più conveniente scegliere di alloggiare qui. Però dipende anche dal vostro porto di arrivo e di partenza!
Un’esperienza speciale: Healing Stay Kosmos
Siete desiderosi di fare un’esperienza totalmente differente e unica? Sull’isola si trova un raffinato resort di alto livello che ci sentiamo di consigliare e che si può prenotare tramite il sito Booking.com. Si chiama Healing Stay Kosmos ed ha un design talmente bello e particolare da essere stato acclamato e presentato in molti media, sia nazionali che esteri, tra cui The Best Hotel Design 2019 e IDEA Architecture Award.
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Ecco un interessante video di presentazione dell’isola e di questo splendido resort.
Quando andare a Ulleungdo
Il periodo migliore per visitare Ulleungdo è tra maggio e ottobre, quando il clima è mite e il mare è più calmo. L’autunno è particolarmente suggestivo, con le foreste dell’isola che si tingono di rosso e arancione. L’inverno, invece, può essere rigido e i traghetti vengono spesso cancellati per il mare mosso.
Come arrivare a Ulleungdo
L’isola è raggiungibile solo via mare (per ora perchè un aeroporto è in costruzione), con traghetti in partenza dai porti di Pohang, Mukho e Gangneung. Il viaggio dura dalle due alle tre ore e offre la possibilità di godersi la vista dell’oceano. Le principali compagnie di navigazione sono Seaspovill e Daea Express Shipping. I biglietti possono essere prenotati online attraverso i loro siti ufficiali o acquistati direttamente ai terminal portuali. Il prezzo varia tra i 60.000 e i 90.000 KRW (circa 40-65 euro) a seconda della stagione e della classe scelta.
Se si viaggia in alta stagione, conviene prenotare con largo anticipo, perché i posti si esauriscono rapidamente. Una volta sull’isola, ci si può spostare con autobus locali, taxi o auto a noleggio. Le strade sono strette e tortuose, quindi se si guida è importante farlo con attenzione.

Cosa vedere a Ulleungdo
Le attrazioni di Ulleungdo non sono tante ma in generale l’isola è un vero paradiso per gli amanti della natura.
Uno dei luoghi più suggestivi è il Seonginbong, la vetta più alta dell’isola con i suoi 984 metri. La salita è impegnativa ma offre un panorama incredibile, con le foreste di bambù e faggi che si aprono su viste mozzafiato dell’oceano. Durante l’escursione, non è raro incontrare cervi selvatici o sentire il richiamo degli uccelli marini.
Un’altra meta imperdibile è il Bongnae Waterfall, una cascata che scende impetuosa tra la vegetazione lussureggiante. Nei giorni più caldi, il suono dell’acqua e l’aria fresca che si respira in questa gola naturale regalano un momento di puro relax che difficilmente si dimentica!
Il Nari Basin, un antico cratere vulcanico, è un’area sorprendentemente pianeggiante dove piccoli villaggi coltivano radici medicinali e ortaggi locali. Passeggiando tra i campi, si ha la sensazione di essere entrati in un’epoca passata, dove la vita scorre ancora al ritmo della natura.
Il Haengnam Coastal Walkway è un sentiero sospeso che corre lungo le scogliere e offre una vista spettacolare sull’oceano e le sue rocce impressionanti. Le formazioni rocciose più note dell’isola includono Elephant Rock, che assomiglia alla sagoma di un elefante che si abbevera, e il Gongam Rock, che al tramonto si tinge di sfumature dorate, rendendolo uno dei luoghi più fotografati dell’isola (i suoi point of view sono solitamente le parti più “affollate” dell’isola).
Per chi ama il mare, Ulleungdo ha anche un’altra attrattività: è perfetta per lo snorkeling e le immersioni, per questo molti alberghi e guest house sulla costa organizzano tour di snorkeling e gite in barca. Le acque cristalline nascondono un mondo sottomarino vibrante, popolato da polpi giganti (che sono famosi anche nel folklore locale!) e colorati banchi di pesci.
Dal porto di Dodong partono anche delle belle gite in barca per esplorare la costa e le isolette vicine.
Al porto di Jeodong, è possibile osservare i pescatori locali mentre scaricano le loro reti cariche di pesce freschissimo, un’esperienza che avvicina alla vera essenza dell’isola.
Itinerario consigliato per 3 giorni a Ulleungdo
Per una visita completa, consigliamo almeno tre giorni. Il primo giorno si può esplorare Dodong, il principale centro abitato, e fare una passeggiata lungo il Haengnam Coastal Walkway.
Il secondo giorno può essere dedicato all’escursione al Seonginbong e alla visita delle cascate Bongnae.
Il terzo giorno, un tour nella zona del Nari Basin, seguito da un pomeriggio di relax vicino alla costa, permette di concludere il viaggio con un’immersione totale nella bellezza selvaggia dell’isola.
La cucina di Ulleungdo
Uno degli aspetti più memorabili di Ulleungdo è la sua cucina. Il sanchae bibimbap, preparato con riso e verdure selvatiche raccolte nei boschi dell’isola, è un piatto da non perdere. Il hoe, sashimi di pesce appena pescato, viene servito con una salsa di peperoncino piccante che ne esalta il sapore fresco e intenso.
Un’altra specialità è il meokjae, un’alga essiccata ricca di umami. Anche il gambero locale è molto apprezzato, spesso cucinato alla griglia o in zuppa. Per un sapore più audace, consiglio il guamegi, sgombro essiccato al vento, un piatto tradizionale perfetto da accompagnare con un bicchiere di soju.
Se siete amanti del pesce e dei sapori fortemente marini questo luogo vi conquisterà con piatti semplici ma decisamente entusiasmanti.