Guida a Tongyeong City, la Napoli di Korea

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Gli abitanti la chiamano la “Napoli d’Asia” e questo soprannome che ritorna nei nomi di molti hotel, caffè e negozi che animano il porto è piuttosto azzeccato.
Famosa in tutta la Corea per i suoi frutti di mare, in particolare le ostriche e popolata da persone particolarmente gioviali, Tongyeong è una meta turistica molto amata dai coreani per l’atmosfera particolarmente colorita.

Porta d’accesso al Parco Nazionale Marino di Hallyeohaesang, Tongyeong è frequentata tutto l’anno da visitatori che esplorano le sue numerose isole. Al tempo stesso, custodisce un ruolo importante nella lunga e complessa storia dei rapporti tra Corea e Giappone.
Le montagne e le colline che la circondano — tra cui spicca il monte Mireuksan — offrono una fitta rete di sentieri e spettacolari punti panoramici da cui ammirare la costa. Fuori dal centro, le strade si snodano lungo un litorale incantevole, tra tranquilli villaggi di pescatori e scorci marini di rara bellezza.

Come arrivare a Tongyeong da Seoul e Busan

Tongyeong è facilmente raggiungibile dai principali centri della Corea meridionale. Da Seoul, il modo più comodo è prendere un autobus diretto dal Seoul Express Bus Terminal, con un viaggio di circa 4‑4,5 ore. I bus partono frequentemente durante la giornata, con corse ogni 30‑60 minuti, e il prezzo varia tra 25.000 e 45.000 ₩ a seconda del tipo di autobus (economy o premium).

Da Busan, gli autobus diretti dal Busan Seobu Bus Terminal impiegano circa 1 h 30 per raggiungere Tongyeong, con corse molto frequenti (anche ogni 10‑15 minuti) e tariffe intorno ai 9.000‑18.000 ₩. Tutti gli autobus arrivano al Terminal Interurbano di Tongyeong, situato vicino al centro città, da cui è facile accedere a taxi, autobus locali e traghetti per le isole circostanti.


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Dove dormire a Tongyeong

Tongyeong offre un’ampia varietà di sistemazioni adatte a ogni tipo di viaggiatore: dagli hotel di lusso con vista sul mare alle pensioni tradizionali immerse nella tranquillità dei quartieri collinari, fino a guesthouse accoglienti e ostelli economici per chi viaggia con budget ridotto.

La scelta della zona in cui alloggiare può fare la differenza: chi desidera essere vicino al porto e ai mercati troverà comodo il centro città, mentre chi cerca panorami mozzafiato e percorsi escursionistici può optare per le strutture sulle colline circostanti. Qualunque sia la preferenza, Tongyeong offre un mix unico di comfort moderno, atmosfera tradizionale e facile accesso alle sue attrazioni naturali e culturali.

Noi abbiamo apprezzato particolarmente vivere in centro vicino al terminal dei ferri e ai due mercati principali, Seoho Market e Jungang Market.

In particolare ecco i nostri consigli riguardo agli alberghi migliori della zona:

Hotel Friends of Loft

Una piccola guest house centralissima, con camere spartane (private e camerate). Economica ma davvero pulita e ben organizzata. Il personale è molto gentile, c’è una spaziosa sala comune e anche un bar. PRENOTA ORA!

Hotel Laon

Sempre in posizione centralissima si trova l’Hotel Laon, più moderno e stile business anche se senza troppi fronzoli. Noi abbiamo amato le sue grandi stanze luminose, hanno davvero un rapporto qualità prezzo eccellente considerando anche la centralità della struttura. PRENOTA ORA!

Cosa vedere e fare a Tongyeong

Tongyeong è una città compatta ma sorprendentemente estesa, modellata da una conformazione collinare che la suddivide in diversi quartieri. Molte delle sue attrazioni principali si trovano sull’isola di Mireukdo, collegata alla terraferma da due ponti e da un tunnel sottomarino che attraversa lo stretto canale. Un po’ di pianificazione può fare la differenza per vivere al meglio la visita: vediamo quindi alcune delle esperienze imperdibili che questa affascinante città ha da offrire.

Mireuksan

In una città dominata dalle colline, una spicca su tutte: il monte Mireuksan, che con i suoi 461 metri offre il punto panoramico più suggestivo della zona. Dalla cima, nelle giornate limpide, la vista abbraccia la città e il mosaico di isole che la circondano. Una funivia raggiunge gran parte del percorso, mentre una rete di sentieri escursionistici si snoda in ogni direzione, salendo e scendendo tra i boschi. Sulle pendici si trovano due templi, entrambi raggiungibili a piedi o in auto. Il modo migliore per vivere l’esperienza? Salire con la funivia e scendere a piedi, fermandosi a visitarli lungo la strada.

Con i suoi 1.975 metri di lunghezza, la funivia di Hallyeosudo è tra le più lunghe funivie turistiche della Corea. Le sue 47 cabine impiegano circa nove minuti per raggiungere la stazione a monte, offrendo un viaggio che si trasforma lentamente in uno spettacolo visivo: man mano che si sale, il panorama si apre, rivelando colline, mare e città in una prospettiva sempre più ampia. Una volta in cima, l’intera Tongyeong si distende ai propri piedi.

La funivia è aperta dalle 9:30 alle 17:30 in inverno, fino alle 19:00 in estate e alle 18:00 in primavera e autunno. Il biglietto costa andata/ritorno 17.000 won (o 14.000 per andata).

Generalmente è possibile arrivarci in autobus, partendo dal terminal interurbano troverete alcune linee che attraversano la città e fermano proprio davanti alla stazione della funivia.

Alla stazione di partenza troverete servizi igienici e un piccolo bar dove acquistare snack. Da qui vedrete iniziare una scala di legno che si arrampica tra gli alberi fino alla cima. Il sentiero è piacevole, punteggiato da fiori, sculture in pietra e giochi di luce filtrati dal fogliame. Proseguendo, si attraversano vari punti panoramici con viste sui luoghi storici della Grande Battaglia di Hansan.

Dopo circa 15-20 minuti si raggiunge la vetta, dove il panorama a 360 gradi si apre su Tongyeong, la vicina Geoje e le isole del parco nazionale. Anche in una giornata qualunque lo spettacolo è magnifico, ma al mattino presto o nel tardo pomeriggio, se il meteo è favorevole, le vedute diventano davvero straordinarie.

Tempio Miraesa

Dalla cima, la discesa attraverso il bosco conduce al tempio Miraesa. Dopo pochi minuti si raggiunge una piattaforma di legno ombreggiata, con panchine affacciate sulla parete rocciosa. Scendendo le scale sulla destra e seguendo il sentiero nel bosco, il tempio appare dopo circa mezz’ora di cammino.

Il suo piccolo parco è un’oasi di tranquillità: gli edifici circondano un cortile erboso e in primavera i fiori colorano ogni angolo. Sulla sinistra, una pagoda ospita una grande campana di ottone, un tamburo sospeso e magnifiche decorazioni. Uscendo, il sentiero porta a un piccolo stagno attraversato da un ponte di pietra scolpita, dove si possono osservare i pesci nuotare e un paio di tartarughe d’acqua dolce che si crogiolano al sole.

Un secondo sentiero (più in basso e vicino alla stazione della funivia) si congiunge con quello principale lungo la discesa, offrendo un piacevole anello che consente di esplorare entrambi i percorsi.

Tempio Yonghwa

Da qui per raggiungere il secondo tempio, tornate indietro lungo il sentiero per un breve tratto, finché non vedrete il cartello per 용화사 (Yonghwasa). Seguite il percorso in discesa che gira intorno alla montagna per circa 2 km: per lo più si snoda tra i boschi, ma attraversa anche una strada sterrata e passa vicino allo Skyline Luge.

Il tempio Yonghwasa, situato ai piedi del Mireuksan, è un complesso molto più ampio rispetto a Miraesa e ospita una delle strutture templari più grandi della regione, decorata con dipinti e motivi ornamentali straordinari. Entrando nella grande sala all’ultimo piano, si resta colpiti dalla bellezza dell’architettura: imponenti travi di legno si intrecciano a draghi colorati, mentre la luce soffusa che filtra dalle finestre crea un’atmosfera di quiete e mistero.

Galleria d’arte Jeon Hyeok Lim

Dal tempio, una breve passeggiata vi porterà alla strada principale, dove potete prendere l’autobus o proseguire a piedi fino alla galleria d’arte di Jeon Hyeok Lim, uno degli artisti più celebri di Tongyeong. Le sue opere astratte e vibranti di colore sono una gioia per gli occhi.

La galleria sorge accanto alla casa dove l’artista visse e dipinse fino a novant’anni, trascorrendo qui più di tre decenni della sua vita. L’edificio stesso è un piccolo capolavoro, ornato all’esterno da opere sue e del figlio.

Conosciuto come il “mago dei colori” e il “pittore del mare”, Jeon Hyeok Lim ha spesso ritratto Tongyeong nelle sue tele: i suoi murales decorano tuttora molti angoli della città, tra cui il grande muro alla fine del ponte di Tongyeong. Il negozio della galleria è perfetto per acquistare stampe e souvenir unici, ideali da portare a casa come ricordo.

Pista ciclabile costiera

Un’altra attività imperdibile a Mireukdo è noleggiare una bicicletta e percorrere la sua splendida pista costiera. Le biciclette si trovano al piano terra del Kumho Tongyeong Marina Resort, presso il porto turistico di Donamdong.

Il sentiero costeggia il mare per circa 5 km, con la parete rocciosa a destra e un panorama marino mozzafiato a sinistra. Lungo il percorso si attraversano la spiaggia di Tongyeong e alcune zone di pesca rinomate, fino a raggiungere l’Hansan Marina Hotel. Qui potete fermarvi per un drink o rilassarvi sugli scogli e tra i ciottoli, poi tornare indietro lungo la stessa strada. È un modo perfetto per scoprire la costa da una prospettiva diversa rispetto alle vedute dall’alto del Mireuksan.

Porto di Gangguan

Turtle Ships

Il porto di Gangguan è il cuore pulsante della città: vivace e rumoroso di giorno, si anima del via vai dei pescherecci che affollano il porto quadrato e delle rastrelliere di pesce essiccato disposte lungo i moli. È un luogo perfetto per una passeggiata, respirando l’atmosfera autentica della zona.

Tra le bancarelle si trovano spuntini a base di pesce, ma troverete anche ristoranti economici, negozi di pane al miele e un numero crescente di caffetterie moderne e accoglienti.

Navi Tartaruga

Sul lato occidentale del porto si trovano le celebri Navi Tartaruga, repliche delle imbarcazioni usate durante le guerre contro il Giappone. È possibile salirvi a bordo, visitare le mostre museali e scoprire la vita dei marinai e le imprese del grande ammiraglio Yi Sun-shin, uno degli eroi nazionali più amati della Corea, che qui ottenne una storica vittoria nel 1592.

Villaggio murale di Dongpirang

Alle spalle del porto di Gangguan si arrampica il villaggio murale di Dongpirang, una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto. I suoi stretti vicoli si intrecciano tra piccole case decorate con una miriade di murales colorati, creando un’atmosfera vivace e fotogenica.

Nato nel 2006 come progetto comunitario, salvò il quartiere dalla demolizione: il consiglio comunale voleva sostituire le vecchie case con palazzi moderni, ma la comunità si unì, invitando artisti da tutto il paese a dipingere i muri e restituire vita al quartiere.

Oggi Dongpirang è un mix affascinante di arte e folklore, con murales che spaziano da soggetti poetici a personaggi dei cartoni animati, scorci ironici e angoli perfetti per le foto. Le opere vengono rinnovate ogni due anni, e nuovi caffè e negozi di artigianato continuano ad aprire, mantenendo vivo lo spirito creativo del luogo.

Sulla sommità della collina si apre una radura panoramica sormontata da una pagoda, dove spesso si incontrano musicisti locali che suonano per la folla, completando l’atmosfera vibrante di questo quartiere unico.

Mercato del pesce di Jungang

Addentratevi nel labirinto coperto del mercato del pesce vivo. Situato alle spalle del porto e proprio sotto Dongpirang, questo luogo è un concentrato di suoni, colori e profumi che si mescolano in un’esperienza pluri sensoriale. Ai margini esterni del mercato, banchi di verdure fresche, cibi essiccati, kimchi e altri prodotti locali compongono un mosaico vibrante che sollecita tutti i sensi.

Proseguendo nel cuore del mercato, si entra nella sezione dedicata al pesce, dove si possono ammirare alcune delle creature marine più curiose delle acque locali. Tra questi banchi si trovano anche pesci, calamari e polpi pronti per essere affettati e serviti freschissimi, in perfetto stile coreano.

Mercato tradizionale di Seoho

Più grande, più antico e più arioso del mercato di Jungan, il mercato di Seoho si trova proprio di fronte al terminal dei traghetti di Tongyeong. È il luogo ideale per passeggiare, osservare la vita quotidiana e scoprire i prodotti tipici della regione: pesce fresco, verdure, snack secchi, kimchi e specialità locali.

Qui si trovano anche numerosi ristoranti tradizionali dove gustare di tutto, dal pesce crudo agli zampetti di maiale. L’ambiente è accogliente: soffitti alti, corridoi spaziosi e lucernari che filtrano la luce naturale, creando un’atmosfera vivace ma rilassata. Il momento migliore per visitarlo è al mattino presto, quando i banchi traboccano di prodotti freschi e il mercato è in piena attività.

Parco delle sculture di Nammangsan

Sul lato est del porto si erge il Nammangsan, dominato dall’imponente Teatro Cittadino che occupa il pendio occidentale. Poco più in basso si trova il Parco delle Sculture di Nammangsan, nato per ospitare le opere realizzate durante il Simposio Internazionale di Scultura di Tongyeong da artisti provenienti da tutto il mondo.

Il parco è un intreccio di sentieri ombreggiati, installazioni artistiche e panorami spettacolari sulla città e sul mare. Non è particolarmente esteso, ma una passeggiata fino alla cima conduce a una pagoda e a una maestosa statua dell’ammiraglio Yi Sun-shin. In una giornata limpida, la vista è davvero memorabile, e vale la pena dedicare un’ora di cammino per esplorarlo con calma.

Negli ultimi anni, il parco ha subito un restyling moderno e ospita oggi una spettacolare installazione d’arte digitale nota come Dpirang, che combina luci, suoni e proiezioni immersive. È possibile saperne di più e prenotare i biglietti direttamente sul sito ufficiale.

Santuario Chungnyeol

A circa mezzo chilometro dal porto, nascosto dietro Seopirang – la controparte meno celebre di Dongpirang – si trova il Santuario Chungnyeolsa, costruito nel 1606 per onorare le imprese dell’ammiraglio Yi Sun-shin.

Il santuario offre un’esperienza diversa rispetto ai templi tradizionali di Tongyeong. Salendo lungo il percorso, si attraversano una serie di porte allineate, che si incorniciano perfettamente l’una nell’altra, creando prospettive suggestive. Gli edifici laterali custodiscono intagli in legno e opere d’arte di grande valore.

Ma ciò che lo rende davvero speciale sono le due camelie secolari, vecchie di oltre 400 anni, e i maestosi ginkgo che svettano sopra il cortile. Se lo si visita in autunno, lo spettacolo del fogliame dorato è impareggiabile.

Se-byeong-gwan

Non lontano dal santuario si trova il Se-byeong-gwan, l’antico posto di comando navale del XVII secolo – da cui deriva il nome stesso della città, Tongyeong, che significa “luogo di comando”.

Costruito nel 1605 per celebrare la fine della guerra, questo edificio monumentale, con le sue alte colonne rosse e l’ampia sala centrale, è una delle strutture più maestose dell’epoca Joseon. Gli edifici circostanti ospitano mostre storiche che illustrano la vita militare e marittima della Corea di quel periodo.

Pyeongin Sunset Road

Tornati in città, dirigetevi verso ovest lungo la Sunset Road, una delle strade costiere più scenografiche di Tongyeong. Il percorso si snoda tra insenature e baie, salendo e scendendo dolcemente: da un lato colline boscose che si arrampicano verso il cielo, dall’altro acque turchesi, allevamenti ittici e piccole isole che punteggiano l’orizzonte.

A circa metà del tragitto si trova un punto panoramico che i locali chiamano “Sunset Point”. Una passerella di legno con panchine invita a fermarsi, ma per la vista migliore basta raggiungere la grande roccia di fronte, abbastanza ampia da ospitare quattro persone. È il luogo perfetto per ammirare il tramonto più bello di Tongyeong.

Isole del Parco Marino Nazionale di Hallyeohaesang

Tongyeong è la porta d’ingresso alle isole del Parco Marino Nazionale di Hallyeohaesang, e visitarne almeno una è spesso il motivo principale per cui molti viaggiatori arrivano qui. È raro che il terminal dei traghetti non brulichi di vita: tra chi trascina carrelli pieni di provviste e chi sfoggia completi da trekking dai colori accesi, l’atmosfera è sempre vivace. Le isole nei dintorni sono numerose e ciascuna ha un carattere unico.

La maggior parte dei collegamenti parte dal terminal dei traghetti di Tongyeong, nei pressi del porto di Gangguan. È consigliabile arrivare almeno 45 minuti prima della partenza per acquistare i biglietti, poiché le corse possono esaurirsi. È obbligatorio presentare un passaporto o una carta d’identità, senza i quali non si può imbarcarsi. Al momento dell’acquisto vi verrà richiesto anche un numero di telefono, utile per ricevere notifiche in caso di variazioni o cancellazioni.

Bijindo

Durante l’estate e l’inizio dell’autunno, Bijindo è una meta perfetta per chi ama la spiaggia. A soli 40 minuti da Tongyeong, quest’isola si distingue per la sua forma particolare: due lembi di terra uniti da una lunga spiaggia sabbiosa, bagnata da acque tranquille ideali per nuotare.

Il villaggio trasmette un senso di quiete e lentezza, e offre anche una delle escursioni brevi più belle della zona. Anche fuori stagione, vale la pena raggiungerla: il trekking di 2-3 ore è percorribile tutto l’anno, e i panorami invernali sono spesso i più nitidi e suggestivi.

Saryangdo

Per chi desidera un’escursione di un’intera giornata, Saryangdo è una tappa imprescindibile. L’isola, fatta di creste appuntite e panorami mozzafiato, è una delle mete escursionistiche più spettacolari della Corea. Offre di tutto: tratti di arrampicata su roccia, discese su scale vertiginose, sentieri tra i boschi e persino un ponte sospeso che regala viste indimenticabili.

A ogni passo, il paesaggio diventa più sorprendente. Anche senza avventurarsi nel trekking completo, l’isola merita una visita o un pernottamento. I traghetti partono dal terminal di Gaochi, a nord di Tongyeong o dal terminal di Mireukdo.

Yeonhwado

Conosciuta come “l’isola della coda del drago”, Yeonhwado offre un’escursione piacevole di 1-2 ore tra viste spettacolari e templi pittoreschi. Dalla cima del Yeonhwabong, la vetta più alta dell’isola, si può osservare la curiosa formazione rocciosa che si allunga verso il mare come una lunga coda.

Yokjido

A circa un’ora di traghetto da Tongyeong, Yokjido è una delle isole più grandi dell’arcipelago. Famosa per le sue patate dolci e per le ricche acque di pesca, vanta paesaggi straordinari e un’atmosfera autentica. Percorrere in auto l’isola o esplorarne a piedi il sentiero costiero sono esperienze imperdibili. Sono presenti anche diversi percorsi di trekking.