Se volete visitare un villaggio tradizionale (quasi) in centro a Seul, Bukchon Hanok è certamente il luogo perfetto per scoprire l’architettura, le tradizioni e i colori della vecchia Corea. Considerato una delle attrazioni imperdibili della capitale, questo antico quartiere fatto di case basse è oggi una vera e propria attrazione turistica e per questo ha forse perso un po’ del suo fascino ma nonostante ciò rimane ancora uno dei villaggi hanok meglio conservati del paese.
Il villaggio di Bukchon Hanok è un buon punto di partenza per scoprire e approfondire la cultura tradizionale coreana, diciamocelo… è forse una conoscenza superficiale perché non è più un centro abitato vecchio stile quanto un villaggio tradizionale ripulito e tirato a lucido per accogliere i visitatori. L’atmosfera non è delle più genuine ma nel complesso l’effetto è comunque spettacolare: le 900 case tradizionali che lo compongono sono a dir poco splendide e ci sono molte attività e mostre interessanti che spiegano usanze e simbologie antiche.
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Dormire in una casa tradizionale nel Bukchon Hanok Village
Volete provare l’esperienza di vivere in un’antica casa coreana? Se siete in cerca di un alloggio speciale e volete vedere da vicino gli interni di uno splendido hanok vi consigliamo di scegliere Gongsimga Hanok Guesthouse uno splendido esempio di abitazione tradizionale della Corea del Sud dove verrete accolti con grande calore e introdotti come si deve alle antiche usanze locali.
Durante un viaggio in Corea del Sud passare una notte in una dimora tradizionale è quasi obbligatorio! Abbiamo scelto per voi la migliore per qualità, servizi e prezzo.
Può capitare che il Gomsimga Hanok Guesthouse non abbia posto o non abbia ancora aperto le prenotazioni: non disperate, perché abbiamo provato una valida alternativa, parliamo di Bukchonae.
Le dimensioni modeste di questa casa tradizionale non sono affatto un punto a suo sfavore, bensì qualcosa che lo caratterizza: è una piccola bomboniera, perfettamente conservata e studiata in ogni piccolo dettaglio. La amiamo in particolare per la sua centralissima posizione all’interno di Bukchon, per la favolosa luminosità che la contraddistingue e per il delizioso giardino interno.
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Storia e caratteristiche del Bukchon Hanok
Bukchon Hanok è un villaggio tradizionale coreano molto antico che si trova proprio a Seoul, tra il Palazzo Gyeongbokgung, il Palazzo Changdeok e il Santuario Reale di Jongmyo. In questo articolo vi abbiamo parlato di questi luoghi magici ai quale i coreani sono molto legati. É a tutti gli effetti strutturato come le antiche città di un tempo, con vicoli tortuosi e case basse, anche se pochi che non siano legati al settore turistico (ristoratori, artigiani, albergatori…) abitano più qui, visto che ora questo quartiere viene utilizzato come centro culturale tradizionale, un luogo dove rivivere l’atmosfera della dinastia Joseon.
Bukchon era infatti il quartiere residenziale dei funzionari governativi e della nobiltà del tempo, il suo nome significa “villaggio settentrionale” e si trova a nord di due importanti punti di riferimento per la capitale: il fiume Cheonggyecheon e l’area di Jongno. Bukchon era il quartiere residenziale della borghesia che frequentava il palazzo reale (infatti molte di queste nelle case in legno e pietra sono grandi e lussuose) anche se in seguito alla caduta della dinastia venne poi abitato da gente comune e riadattato.
Oggi è gli edifici sono stati perfettamente ristrutturati e adibiti a ristoranti, botteghe, centri d’esposizione, centri culturali e musei. Alcuni dei suoi luoghi considerati imperdibili per chi è davvero interessato alla cultura locale sono il Bukchon Traditional Culture Center, il Bukchon Asian Art Museum, il Seoul Intangible Cultural Heritage Center, il Gahoe Museum, il Donglim Knot Museum, l’Han Sangsu Embroidery Museum. Tra i più particolari (ma non certo per il valore culturale) c’è l’Owl Museum, un caffè dedicato ai gufi (o meglio a raffigurazioni e repliche di questi animali).
Il villaggio di Bukchon Hanok è sopravvissuto a più di 600 anni di storia e ad alcune fasi di vita travagliata per il popolo coreano: vederlo integro e tirato a lucido è davvero una bella esperienza nonostante sia comunque un luogo popolato a prevalenza di turisti (stranieri ma soprattutto coreani). Il nostro consiglio è scegliere solo un paio di attrazioni culturali (consigliamo il Bukchon Traditional Culture Center per comprendere la storia e la struttura del quartiere) e poi di camminare per i suoi vicoli osservando le splendide strutture che vi circondano ed entrando ad osservare le più belle case in legno, sale da tè, i ristoranti e i laboratori artigianali.
A godere di queste attività negli ultimi anni non sono stati solo i turisti di passaggio ma anche molti giovani locali che hanno iniziato a frequentare questa zona per la presenza di gallerie d’arte e locali particolari, quindi non stupitevi se la sera vi troverete ad incappare in adolescenti (o poco di più) modaioli di Seul in cerca di un ristorante all’ultimo grido o di un happening artistico di tendenza.
Come arrivare al villaggio di Bukchon Hanok
Il villaggio di Bukchon Hanok si trova vicino all’importante via Samcheongdong, tra due attrazioni turistiche importanti: il Palazzo Gyeongbokgung e il Palazzo Changdeokgung. Di conseguenza è davvero semplice arrivarci con i mezzi pubblici.
La fermata della metro più comoda è la stazione Anguk (Linea 3) dalla quale è molto facile raggiungere il villaggio a piedi, prendendo l’uscita 3 e seguendo per poche centinaia di metri la segnaletica per Bukchon.
Visita guidata al Bunchon Hanok Village
Se volete essere accompagnati da un esperto locale alla scoperta del villaggio e delle sue tradizioni vi consigliamo di scegliere una visita guidata tra quelle organizzate da Civitatis (agenzia viaggi internazionale). Un’ottima opzione per scoprire la storia di questo Hanok Village dalla sua origine fino ad oggi è farsela raccontare da chi ha studiato e vissuto questo paese e conosce intimamente le sue tradizioni.
Questo tour in particolare vi permetterà di visitare il Museo del Palazzo Nazionale, il Palazzo Reale Gyeongbokgung e il villaggio tradizionale Bunchon Hanok: la guida, in inglese, è indispensabile per comprendere la cultura di un popolo tanto diverso dal nostro, non perdete l’occasione di fare il tour a un prezzo scontatissimo.
Cosa vedere nei dintorni di Bukchon Hanok
Questa è senza dubbio una delle parti più belle e anche più turisticamente interessanti della città, quindi mentre la visitate vi consigliamo di non perdervi altre chicche interessanti oltre al Villaggio Hanok. Per prima cosa questa è una zona famosa per le sue gallerie d’arte, molte di esse nascono poi all’interno di splendidi edifici (in stile moderno o antico) e valgono una visita anche per la particolare architettura, non solo per le mostre e le esposizioni.
Tutta la zona di Samcheong-dong Road è un brulicare di attività correlate ad arte e cultura contemporanea e non, molte location sono anche gratuite! Consigliamo di visitare il Songwon Art Center, PKM Gallery e Arario Museum in Space.
Volete invece vedere degli splendidi Hanok rimodernati e abitati con meno folla che al Bukchon? Camminate (ci vorranno neanche 10 minuti) fino al vicino Seochon Hanok Village, e non rimarrete delusi. La zona è tranquilla e bellissima e anche qui potrete trovare splendide architetture e numerosi caffè alla moda in un ambiente più autentico e meno turisticamente sfruttato.
Come e dove noleggiare un Hanbok a Bukchon, Seul
Sia i visitatori coreani che quelli stranieri amano visitare il villaggio indossando abiti tradizionali: soprattutto per le donne questa è una delle location ideali per scattare splendide foto con l’Hanbok, l’abito coreano per eccellenza. Nel villaggio ci sono diversi servizi di noleggio costume, alcuni offrono anche l’opportunità di fare un servizio fotografico con un professionista e sono più costosi, mentre altri offrono solo il noleggio del vestito e sono più economici. Se siete indecisi se noleggiare un Hanbok sappiate che molti negozi offrono in omaggio biglietti per l’ingresso gratuito ai palazzi! Il prezzo di noleggio si aggira attorno ai 15.000 – 17.000 won per 4 ore.
Immergiti nell’antica e complessa cultura tradizionale coreana passeggiando per le via di Bukchon indossando un elegante Hanbok.
Il noleggio in loco potrebbe non essere facile: molto spesso gli abiti sono esauriti o la fila per ritirare il vostro potrebbe essere molto lunga. Consigliamo quindi di prenotare in anticipo il noleggio del vostro Hanbok a Seoul: vi segnaliamo questo servizio che propone diverse opzioni di noleggio costumi (femminili e maschili) a ottimi prezzi presso un negozio specializzato di fiducia, tra i più famosi della città!