Korea National Parks: trekking nei parchi naturali della Corea del Sud

La Corea del Sud è famosa per le sue futuristiche città high-tech tanto quanto per i suoi villaggi Hanok dal sapore antico, ma è facile dimenticare che buona parte della nazione è fatta di montagne e foreste lussureggianti. Se state programmando un viaggio in Corea del Sud vi consigliamo di dedicare un po’ di tempo del vostro itinerario all’esplorazione del lato selvaggio della penisola: i suoi parchi naturali.

In tutto sono 22 ma certamente i tre dei più conosciuti sono Bukhansan (non lontano dalla capitale), Seoraksan nel nord-est e Hallasan sull’isola di Jeju.

Perché visitare una foresta o scalare una montagna in un paese che non è famoso per il suo lato naturale? Beh, perché le zone selvagge della Corea del Sud sono decisamente sottovalutate dal turista internazionale mentre i locali le amano moltissimo e il governo si impegna al massimo per preservarle e organizzare il turismo montano.

Un’esperienza di un giorno o due in un parco naturale vi permetterà di apprezzare la perfetta organizzazione e manutenzione delle aree forestali, di vedere splendidi templi in luoghi remoti, di ammirare alberi in fiore o il foliage autunnale e di staccare dal caos della città.

I migliori parchi naturali della Corea del Sud

Ecco una descrizione di alcuni dei migliori parchi nazionali che vi aiuterà a scegliere al meglio la vostra meta per un’escursione nella natura in Corea del Sud.

Seoraksan National Park

La regione nord-orientale della Corea del Sud è famosa per le sue bellezze naturali. Il Parco Nazionale Seoraksan è tra i più belli e famosi del paese: una distesa di quasi 400 kmq di foreste variegate e cime granitiche, è stato dichiarato parco nazionale della Corea del Sud nel 1970.

È popolare sia tra la gente del posto che tra gli stranieri, un ottimo posto per fuggire dal cemento e godersi la natura selvaggia e aspra. La vetta più alta del parco è Daecheongbong con un picco di 1.708 metri sopra il livello del mare.
L’esteso Gongnyong Ridge, detto anche Dinosaur Ridge, è la sua attrazione più popolare per la sua maestosità, una cresta frastagliata che assomiglia al dorso di un dinosauro di tipo stegosauro le cui pendici sono decorate con varie foreste di pini e ginepri.

Con oltre 1.000 specie di piante registrate e circa 1.500 varietà di animali presenti in tutto il parco, questa è una visita assolutamente imperdibile per chi è alla ricerca della flora e della fauna autoctone coreane: tra gli animali che potrete scorgere ci sono lo scoiattolo volante, il goral coreano (un mannifero della famiglia dei caprini), il cervo muschiato coreano e le simpatiche lontre oltre a tantissime specie di uccelli per gli amanti del birdwatching.

Ci sono diversi templi buddisti situati all’interno del parco, probabilmente il più famoso è il Sinheungsa temple, il più antico tempio zen della Corea del Sud, che fu costruito da un monaco Shilla itinerante di nome Jajang Yulsa nel 652 d.C. e da allora è stato distrutto da un incendio e rimesso in piedi molte volte.

La struttura attuale risale al 1648. Il tempio presenta una pagoda a 3 livelli e due statue di Buddha di grandissimo pregio. È un luogo speciale che vive in perfetta armonia con il verde che lo circonda, se siete interessati a visitarlo o anche a fare un’esperienza di Temple Stay (un periodo di vita nel tempio) vi consigliamo di studiare bene il sito ufficiale.

Se volete partecipare ad un’escursione guidata nel parco con visita al vicino tempio Naksansa questa proposta da Civitatis è un’opzione interessante, perfetta per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura partendo da Seoul (la base di partenza ideale per visitare il Seoraksan Park) con trasporti privati inclusi.

Sito ufficiale del parco: link

Jirisan National Park

Istituito ufficialmente nel 1967, Jirisan è il parco nazionale più antico della Corea del Sud, comprende un’area di 471,75 kmq di territorio protetto distribuiti su tre province, appena all’interno della parte centrale della costa meridionale. È il più grande parco nazionale terrestre e il terzo parco nazionale più grande del paese e ospita quasi 5.000 diverse specie di piante e animali che vivono accanto a storici templi buddisti e fragorose cascate.

Il nome Jirisan significa “la montagna delle persone strane e sagge” ma oltre alle persone potrete incontrare animali rari ed endemici della regione come alci, gatti selvatici e orsi neri asiatici.

Jirisa è famoso per le sue numerose escursioni, tra cui la salita alla vetta del monte Jirisan, uno dei picchi più alti della Corea, con una altezza di oltre 1.900 metri. Il parco offre anche diverse possibilità per la pesca e il campeggio, oltre a molte incantevoli aree pic-nic.
Inoltre, questa è una delle migliori zone del paese per l’osservazione del foliage autunnale e offre un bellissimo spettacolo di colori a settembre-ottobre, ma il vero momento di gloria del parco è quando i ciliegi Higan fioriscono nel famoso tempio Hwaeomsa.

Inoltre, il parco nazionale è abitato dai Saneon, una minoranza etnica coreana che vive in questa zona da secoli e mantiene ancora oggi le tradizioni e le pratiche culturali della loro antica comunità.

Jirisan offre anche un ricco patrimonio spirituale e culturale con i suoi magnifici sette templi buddisti, abbiamo già citato il famoso Hwaeomsa Temple con i suoi alberi di ciliegio, ma anche il Ssanggyesa Temple, situato nella regione del nord del parco, merita una visita.

Questa è una gita perfetta. di un paio di giorni se vi trovate a Busan o Jeonju.

Sito ufficiale del parco: link.

Bukhansan National Park

Questo parco è noto per l’abbondanza di imponenti vette ma oltre alla sua bellezza naturale incontaminata, Bukhansan è anche sede di un’attrazione artificiale particolarmente notevole: la fortezza di Bukhansanseong, completata nel 1711 in risposta alle invasioni continue dal vicino arcipelago giapponese e dalle forze della dinastia Qing.

Si trova nell’angolo più nord-orientale della penisola, comprende un’area di 79,92 kmq ed è caratterizzato da imponenti cime granitiche circondate da aree forestali molto dense. Baekundae è la vetta più alta e raggiunge gli 836,5 metri, Insubong è la seconda cima per altezza (810,5 mt), mentre Mangnyeongdae è la terza con un’altezza di 799,5 metri.
Cervi acquatici, cinghiali e una varietà di animali più piccoli come roditori e scoiattoli si trovano in tutto il parco che è anche un paradiso per gli amanti del birdwatching.

Oltre alla Fortezza Bukhansanseong ci sono anche bellissimi templi antichi da visitare, anche se rimangono solo 6 dei 13 templi buddisti originari dell’area del Bukhansan, oggi sono considerati architettura storica protetta. Consigliamo una visita al Tempio Seungasa, scolpito in una roccia di granito, e al Tempio Munsusa, famoso per la purezza delle acque che sgorgano da una bellissima grotta.

Se volete fare un’esperienza di temple stay consigliamo invece il Geumsunsa Temple (informazioni più approfondite qui).

Il parco si trova a circa un’ora/un’ora e mezzo a nord del centro di Seoul con i mezzi pubblici.

Sito ufficiale del parco: link

Hallasan National Park

L’isola di Jeju in Corea del Sud ospita il Parco Nazionale Hallasan, una riserva verdeggiante che sorge attorno ad un vulcano che è anche la cima più alta della Corea del Sud. L’elevata quota qui ha favorito lo sviluppo di una varietà particolarmente affascinante di flora e fauna autoctone, con centinaia di specie di piante, più di 350 diverse varietà di uccelli e classici mammiferi dell’Asia orientale come il cinghiale e il capriolo siberiano.

La riserva naturale comprende un’area di 153 kmq, è l’unica del paese a non essere gestita dal servizio dei parchi nazionali coreano e ad essere stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Il punto focale del parco nazionale è Hallasan è ovviamente la sua cima centrale che raggiunge la bellezza di 1.947,06 metri sopra il livello del mare.

C’è un bel proverbio popolare che dice “L’isola di Jeju è Hallasan; e Hallasan è Jeju“, insomma senza dubbio, la montagna è il punto forte del parco ma anche l’attrazione principale di tutta l’isola.

In questo parco naturale si possono avvistare tassi, cinghiali, cervi di Formosa, gazzelle, caprioli e donnole. Inoltre questa è una zona del mondo speciale per gli amanti del birdwatching: ben 364 specie di uccelli nidificano o attraversano l’isola di Jeju e l’area del parco nazionale.
Si tratta anche di un paradiso degli amanti del foliage che vengono fin qui nel mese di ottobre per ammirare il cambiamento autunnale delle chiome degli alberi (in questi boschi è davvero spettacolare!).

Hallasan è diviso in sette diversi sentieri escursionistici (tutti sotto i 10 km) e solo Seongpanak e Gwaneumsa portano alla cima dove si trova anche lo spettacolare lago del cratere vulcanico.

Ve ne abbiamo parlato in modo approfondito in questo articolo.

Sito ufficiale del parco: link

Wolchulsan National Park

Il Parco Nazionale Wolchulsan è il più piccolo del paese, una riserva di natura incontaminata di circa 56,6 kmq, però ospita numerose attrazioni affascinanti come lo spettacolare Cloud Bridge, un ponte sospeso colorato di rosso brillante che sembra uscito da una cartolina.

A rendere meta di tantissime visite il Wolchulsan è anche il Dogapsa temple, un idilliaco tempio buddista famoso per le sue splendide statue e per i dipinti originalissimi che descrivono la vita del Budda. Inoltre è una destinazione popolare per il birdwatching, con oltre 75 diverse specie di uccelli registrate in tutto il parco, alcune delle quali considerate molto rare!

Sito ufficiale del parco: link

Naejangsan National Park

Il Parco Nazionale Naejangsan si trova nella parte sud-orientale del paese (a una cinquatina di km da Jeonju), è grande circa 81 kmq ed è il settimo più piccolo dei parchi nazionali della Corea del Sud.

Cosa lo rende speciale? Questo è rinomato per il suo fogliame autunnale che ha colori straordinariamente belli e tantissime zone panoramiche per ammirarlo. In questi momenti speciali dell’anno il picco del monte Naejangsan è davvero molto scenografico, con le sue rocce grige frastagliate circondate da boschi coloratissimi.

In primavera invece vengono qui da tutto il paese per vedere lo spettacolo della fioritura dei ciliegi e dei cespugli di azalee.

Oltre alla vegetazione colorata, il parco nazionale ospita anche diversi templi situati in tutto il parco: il Tempio Baegyangsa e il Tempio Naejangsa sono due dei più popolari.

Sito ufficiale del parco: link

Prenotazione ingresso dei parchi nazionali in Corea del Sud

Dopo il Covid-19 in Corea del Sud c’è stato un massiccio aumento del numero di visitatori nei parchi nazionali. Di conseguenza, il Servizio dei parchi nazionali coreano (KNPS) ha implementato i requisiti di prenotazione per numerosi sentieri dei suoi parchi nazionali.

In particolare, si devono prenotare quei sentieri che secondo il KNPS sono più vulnerabili alla degregazione del territorio o hanno picchi elevati di visitatori. Il sistema è piuttosto semplice ma per trovare posto si deve avere fortuna o giocare d’anticipo.

Dei 21 parchi nazionali della Corea del Sud, 10 hanno almeno un sentiero con obbligo di registrazione. Il pass d’ingresso per la maggior parte dei parchi è prenotabile tramite il sito KNPS (è in coreano ma potrete usare con successo il traduttore automatico). L’eccezione è il monte Hallasan sull’isola di Jeju, che ha due percorsi escursionistici che richiedono la registrazione, entrambi prenotabili su un sito web separato.

Anche per dormire nei rifugi occorre prenotare, ed è possibile farlo (quasi sempre) sui siti indicati.

Quali trail sono su prenotazione tra i parchi che abbiamo citato?

Parco nazionale di Bukhansan
Uiryeong Trail
Parco Nazionale Jirisan
Georim Saeseok Trail: Percorso Rosso
Jirisan Nogodan Trail: Percorso Verde
Jirisan Chilseon Valley Trail: Percorso Rosa
Parco Nazionale Seoraksan
Gombaegol Trail; Heulrimgol Trail.
Parco Nazionale Hallasan
Seongpanak Trail: Percorso Arancione
Gwaneumsa Trail: Percorso Verde